Città nuova cinese

Hong Kong è una città cosmopolita, decisamente internazionale e cinese, centro dei commerci del sudest asiatico. In questo contesto unico al mondo è nata la Città nuova bimensile cinese. Trentadue anni fa, quando ancora i Focolari avevano un numero esiguo di aderenti, qualcuno ebbe il coraggio di dar vita ad una piccola rivista: si avvertiva infatti necessario offrire una testimonianza di fraternità universale, un amore di natura disinteressato. Ero a Londra nel 1989 quando mi capitò di incontrare un compagno di scuola che si interessò al mio credo; saputo che ero cattolico, mi confidò la sua impressione che tanti cattolici in Inghilterra avessero fatto una scelta di base nella vita.Mi stava facendo un complimento. Dico questo perché mi sembra che ormai qui a Hong Kong, come a Macao e in tante grandi città della Cina ormai, dove il benessere è imperante, i cristiani devono fare ogni giorno delle scelte di base, di fronte alle tante opportunità di guadagni facili e di ricchezze accessibili attraverso speculazioni e investimenti finanziari. Viviamo in un mondo dove regna il pragmatismo, mentre i valori umani e culturali perdono d’importanza. Ma è proprio in questo contesto che il messaggio evangelico messo in pratica dai singoli e dalle comunità attrae e traccia una sua strada. La nostra piccola comunità, ormai quasi quarantennale, è cresciuta ed è composta non solo da giovani, come un tempo, ma da tante famiglie e adulti, spesso professionisti. Come conseguenza, la nostra rivista riflette la vitalità di una comunità matura che colpisce non solo chi non ha una convinzione non religiosa, ma soprattutto i cattolici e i cristiani di altre Chiese, oltre ai fedeli di altre religioni. Non a caso, Noi viviamo così è il titolo di una collana di libri della nostra piccola casa editrice, che riporta esperienze vissute in terra cinese, raccolte dalla nostra rivista. Testimonianze di un dialogo della vita in campo ecumenico e interreligioso, apprezzate dalle autorità ecclesiali. Il nostro modo di vivere coincide in modo originale con la stessa cultura locale, in quanto proprio quando i valori umani cinesi cominciano a perdere d’importanza nella vita frenetica, materialista e individualista, la vita di fraternità richiama le aspirazioni autentiche dell’animo orientale e cinese: in effetti, valori come la famiglia, i rapporti amichevoli nei quartieri e il sacrificio in vista di relazioni armoniose erano vissuti appieno fino pochi anni fa.

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