Brevi solidarietà

SIERRA LEONE La promessa di Peter Guardando la sua Sierra Leone devastata da dieci anni di guerra, chiunque si scoraggerebbe. Ma Peter Konteh no. Sa che da solo non potrà risolvere i tanti problemi che affliggono il suo Paese, ma sa anche che grazie al suo impegno potrà almeno provare a risollevare il villaggio in cui e nato, Yagala, che si trova in una delle zone più povere ed arretrate della Sierra Leone. Peter lo ha lasciato nel 1993 per venire a studiare in Italia, ma non lo ha mai dimenticato. Quando nel 2001 è tornata la pace, il suo primo obiettivo è stato la ricostruzione della scuola danneggiata dai bombardamenti. Con l’aiuto economico di molti amici italiani, nel 2004, era già a pieno regime la scuola in un dignitoso edificio con sei aule, uffici, una sala multimediale, una cartoleria. I programmi tradizionali sono completati da insegnamenti per migliorare gli standard di vita dei bambini e delle famiglie: con lezioni di pronto soccorso, di igiene, ma anche di religione e di dialogo con esponenti di altre fedi. A Yagala, infatti, vivono da sempre tre etnie: limba, madingo e fullah. I primi sono cristiani, gli altri musulmani. Finita la scuola primaria, i giovani frequentano corsi di agraria, in un Paese in cui la coltivazione della terra resta la principale risorsa locale. Vorrei essere ricordato dalla mia gente – dice Peter – non solo come uno che ha avuto la possibilità di studiare in Europa, ma che è tornato portando con sé tutto ciò di positivo lì ha imparato. RACCONTI D’AFRICA Progetto Zabbalin Liyongo, racconti e miti d’Africa: è il titolo di un bel libro per ragazzi, destinato alle biblioteche delle scuole dell’obbligo italiane, il cui scopo è far scoprire le ricchezze culturali dell’Africa, oscurate dall’immagine negativa che in genere questo continente proietta sull’opinione pubblica mondiale. La raccolta (13 racconti e 7 miti, corredati da schede critiche) è stata curata dalle redazione della rivista Pm – Il Piccolo Missionario e Nigrizia, con illustrazioni di Claudio Bighignoli. Viene offerta in forma gratuita a tutte le scuole ed istituzioni interessate che ne faranno richiesta. Le eventuali somme ricavate dalla pubblicazione saranno destinate al Progetto Zabbalin, in favore dei bambini che sopravvivono raccogliendo i rifiuti (zabbalin da zabbala, immondizia) della periferia del Cairo. Prenotazioni: tel.045.8092199 e-mail:info@bandapm.it SENEGAL Le donne di Dabia Il Cric di Milano (la Ong Centro Regionale d’intervento per la Cooperazione) ha avviato progetti di cooperazione in Senegal a favore delle donne su sollecitazione della comunità fulbe in Italia. Nel villaggio Dabia, nel nord-est del Paese africano, la grave e cronica crisi economica ha spinto molti uomini ad emigrare. Le donne, rimaste sole, si sono ritrovate capo-famiglia ed hanno dovuto modificare ruoli ed attività, sobbarcandosi spesso la gestione di vasti gruppi familiari. Nel 2002 la Ong ha avviato un rapporto di collaborazione con l’Associazione delle donne di Dabia allo scopo di sostenere il villaggio attraverso l’ampliamento del mercato per la vendita dei prodotti realizzati dalle donne. Nell’ambito del progetto Baamtare Futa è nato un centro per la realizzazione delle stoffe e un orto comunitario. Sono state inoltre promosse iniziative di commercializzazione di prodotti sia sul mercato locale sia in Italia attraverso il commercio equo-solidale e le botteghe di artigianato etnico. Info: Cric, tel 02.3656364 – www.cric.it

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