Brevi solidarietà

ROMANIA Un centro formativo di falegnameria Un filo unisce la cittadina di Panciu nel cuore della Romania con il piccolo centro di Borgonovo Val Tidone, nell’entroterra piacentino. Un gemellaggio virtuale che vede protagonista, quale ambasciatore di solidarietà, Valter Belmessieri, volontario del Gruppo Alpini, esperto falegname e amico dell’Associazione Ibo Italia, con cui ha collaborato alla realizzazione a Panciu di un centro formativo di falegnameria nell’ambito di un progetto rivolto a minori appartenenti a fasce svantaggiate della popolazione rumena. Portato avanti dall’associazione locale Rom Pentru Rom in collaborazione con Ibo Italia, esso prevede – oltre ad una formazione di falegnameria – un laboratorio completo di computer e strumenti didattici per la formazione informatica Il centro ospiterà anche attività di intrattenimento ricreative, sportive e teatrali. La presenza del volontario piacentino è legata alla fase fondamentale di trasmissione di conoscenze e tecniche lavorative legate all’utilizzo di macchinari moderni verso coloro che saranno i futuri formatori falegnami. MOLFETTA Nave-scuola di vita Aspirare l’odore pungente della salsedine, sentire il vento che scompiglia i capelli, osservando i marinai compiere le manovre di uscita dal porto: un bel cambiamento per chi è abituato a trascorrere le proprie giornate in una cella. Protagonisti della storia raccontata da Popotus, l’inserto di Avvenire per i ragazzi, sono 150 giovani ospiti di un istituto penale minorile. Però la vita, per chi ha tra i 14 e i 18 anni, è solo all’inizio e quindi c’è tutto il tempo per cambiare. Magari prendendo il largo, proprio come farà – tra meno di un mese – questo originale equipaggio. Il progetto si chiama Marinando: dei primi 60 ragazzi prescelti, 40 salperanno dal porto pugliese di Molfetta dopo una settimana di formazione nell’ambito della pesca e del trasporto marittimo. Ogni ragazzo sarà seguito da due tutor, uno del Comando delle Capitanerie di porto e l’altro del Dipartimento di giustizia minorile. E, una volta in mare aperto, potrà sperimentare anche quanto spirito di sacrificio, disciplina, preparazione e rispetto delle regole mettano in campo gli equipaggi che solcano le onde. Un esempio e anche una lezione. Contiamo presto di estendere l’iniziativa a tutto il territorio nazionale – dice Serenella Pesarin, del Ministero della Giustizia – e anche Fincantieri ci ha dato già la disponibilità a far nascere progetti analoghi nel settore della costruzione delle navi.

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons