Balon mundial contro il razzismo

Ha inizio l'ormai collaudato torneo di calcio degli stranieri della città, con la partecipazione di 46 diverse nazioni, tra cui Afghanistan, Libano e due squadre di profughi provenienti dalla Libia
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Parte oggi, sabato 9 giugno, il Balon Mundial, torneo di calcio nato nel 2007 e giocato dagli stranieri che vivono a Torino. L'edizione 2012 vede la partecipazione di 46 squadre, 36 maschili e 10 femminili, per un totale di oltre ottocento giocatrici e giocatori coinvolti.

Organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Balon Mundial onlus ha come obiettivo la promozione e la diffusione di valori quali la solidarietà sociale, la fratellanza fra i popoli, la difesa dei diritti civili, la pratica di uno stile di vita sano e la promozione di campagne contro il razzismo e l'esclusione sociale. E lo sport è testimonianza di uno straordinario veicolo di scambio culturale e dialogo.

Durante la manifestazione verrà allestito uno spazio attrezzato, il “Villaggio Mundial”, nel quale sono presenti stand gestiti dalle comunità per la somministrazione di cibi e bevande tipiche, l’esposizione di prodotti dell’artigianato locale, la promozione di concerti di musica etnica, la presentazione delle attività associative.

Il nome del torneo, il Balòn, è preso dal famosissimo mercato delle pulci della città di Torino, nato verso la fine del Settecento e meta di appassionati e collezionisti alla ricerca della trouvaille, oppure di giovani studenti o turisti in cerca di curiosità varie. Insieme antiquario e rigattiere, il Balòn si svolge ogni sabato nella storica Borgata del Pallone, sita in zona di Porta Palazzo, tra lo storico mercato alimentare di Porta Palazzo, uno dei più grandi mercati all'aperto d'Europa, e il fiume Dora Riparia. Un quartiere ormai multirazziale.

Lo speciale mundial vede quest’anno otto new entry: Afghanistan (guidata da Enaiatollah Akbari, il protagonista del libro di Fabio Geda "Nel mare ci sono i coccodrilli"), Bangladesh, Libano, Palestina, Spagna, due squadre di profughi provenienti dalla Libia (ospitati dalla Fondazione Dravelli e da Connecting People), oltre che una formazione del Ctp Gabelli e le "Afro Girls", formazione composta da donne profughe. L'Africa resta il continente più rappresentato con 13 squadre iscritte al torneo. Otto le formazioni asiatiche, sei le squadre dell'Europa e altrettante quelle del Sudamerica. Per la cronaca l’albo d’oro vede quattro vittorie per il Costa d’Avorio, una del Senegal, una del Perù.

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