Aria fresca Pensare vero

A proposito della recensione al libro di Casoli pubblicata il 10/10/2010 sul blog “In…visibile” di Tanino Minuta.
Tanino Minuta

Giochino. «Annibale, c’è un simpatico giochino che mi ha dato una lezione storica e che, da allora, prendo ad esempio. Prendi un foglio bianco intonso e poi con una penna nera fai un puntino piccolissimo. Poi prendi il foglio con il puntino nero e mostralo a chiunque con la domanda: “Cosa vedi?”. Nei primi minuti quasi tutti risponderanno: “Niente!”. Insisti. Garantito che i più ti diranno: “Ah, sì! C’è un puntino nero”. A questo punto tu risponderai: “E il foglio bianco che ci sta intorno non lo vedi? E sì che è molto più grande”.

«Ecco, è questo che Tanino dice sempre e di cui anch’io sono convinta… anche se a volte non è così immediato. Ci lasciamo tutti abbagliare dal brutto e per cercare il bello e il buono chiediamo fatti eccezionali, cerchiamo “momenti forti” del bene che ci convincano che il bene, buono, bello esiste davvero.

«Il particolare, che comunque esiste e fa male, solo guardando all’insieme trova il suo giusto peso. In caso contrario il particolare occulterà il resto e tutto ci sembrerà superficiale, gretto, inutile, triste ecc.

 

«Guarda che anch’io sono come te e non vivo in Cielo, anch’io mi spacco il musone su questi “incontri” così deprimenti, ma rivendico a gran voce la grandezza umana… “remando contro” chi si lamenta (me stessa soprattutto) con uno spiazzante: “E se invece…?”. Ti posso garantire che, quasi sempre, se spingi un pochino (con un sorriso sincero) la barriera superficiale di chicchesia, vedi un cuore aprirsi in una profondità immensa. Non sono una sognatrice che crede agli asini che volano, sono molto realista e ciò che ti dico è pura verità sperimentabile da chiunque. Ah… ovvio che troverai comunque quelli che ti si oppongono e permangono nel loro stato di superficialità, ma la vita è lunga e prima o poi anche questi scopriranno di avere un cuore».

Anna

 

Pensare vero. «Mi unisco a chi ti legge e a chi commenta. C’è una cosa che vorrei rilevare: la ricerca del vero e del bello. Ciò caratterizza fortemente questo blog ed anche le persone che vi gravitano. Non è la prima volta che entro e sempre, forse perchè per il mio lavoro sono sempre a contatto con gente superficiale, trovo una dimensione di aria fresca e di pensare vero. Grazie per aver pubblicato il brano di Casoli: “Aprire gli occhi significa chiuderli, che quelli chiusi vedevano dentro la realtà, mentre gli aperti non scorgono che nuda cosità, scambiata per chissà quale acquisto della mente”. Auguri e congratulazioni, Annibale».

Anonimo

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