Argentina. Un veloce cambiamento climatico

In attesa dei vari vertici internazionali, si diffonde il fenomeno della siccità.

Mentre si è in attesa del protocollo che dovrà sorgere dal summit che si svolgerà a Copenaghen nel prossimo mese di dicembre, in sostituzione di quello adottato a Kyoto nel 1997, in Argentina continuano a notarsi effetti inediti in campo ambientale.

In alcune zone del Paese non piove da quattro anni e si stima che il 90 per cento del territorio soffra,in differenti gradi, la siccità. La situazione più allarmante è quella della provincia di Cordoba, al centro dell’Argentina, dove in varie località l’acqua deve essere razionata e ne é stato proibito l’uso per annaffiare giardini o riempire piscine.

 

In alcune zone del sud ovest della provincia di Buenos Aires (300 mila km²), dove prima c’era terra fertile, oggi ci sono dune e tormente di sabbia. Secondo i meteorologi, durante il mese di ottobre (equivalente all’aprile boreale) si è registrato un inedito innalzamento della temperatura media, che spesso ha superato i 30 gradi in molte città.

L’Argentina ed il resto dei Paesi in via di sviluppo dovranno presentare nella riunione di Copenaghen proposte per attutire l’impatto economico dei cambiamenti climatici sulle economie più deboli.

 

 

(AB_Ciudad Nueva_Argentina_2009/11/14

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