Appuntamenti

Mostre Idisegni di Petitot La mostra nel bicentenario della morte dell’architetto offre 69 straordinari pezzi, ovvero una parte significativa dei disegni originali creati dalla fantasmagorica personalità di Petitot per l’esigentissima committenza ducale portata avanti dal ministro Guglielmo Du Tillot. Ennemond Alexandre Petitot. I disegni. Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, Palazzo Bossi, fino al 30/6. Le carte di Ceroli Per la prima volta viene presentata l’opera del grande scultore italiano non attraverso il suo materiale tipico, il legno, ma la carta per una migliore comprensione della sua idea di scultore. Inoltre sono esposte la spettacolare scultura in legni policromi La rissa e i fogli del ciclo Un anno d’amore, assieme ad altre opere. Mario Ceroli. Carte. Roma, Istituto nazionale per la grafica – Calcografia, fino al 30/6. Italia, secolo XX 120 opere della migliore arte italiana fra le due guerre, con una coda ai “paesaggi” di guerra dipinti da Morandi nel suo ritiro di Grizzana. E poi Carrà, De Pisis, Savinio, Severini e De Chirico. Da Ca’ Pesaro a Morandi. Arte in Italia 1919-45 dalle collezioni private. Conegliano (Tv), Palazzo Sarcinelli, fino al 30/6 (catalogo Linea d’ombra Libri) Francesco Boldrin Un singolare attaccamento alle cose di ogni giorno, per andarne oltre, in un pellegrinaggio verso il dono di tutto ciò che esiste. È la cifra del pittore friulano, alla sua nuova esposizione. Boldrin. Palazzo delle Terme, Comano Terme (Trento), fino al 25/5. Ermes Rigon Personale del poliedrico artista emiliano, sulla breccia da trent’anni, fra intuizioni di spazi conosciuti e ricerca dello sconosciuto, della sete di infinito. Fra terra e cielo. Ermes Rigon. Palazzo delle Terme,Comano Terme (Trento), dal 26/5 al 6/6. L’occhio sulle città Due mostre in una. Nella prima “appunti di viaggio” del fotografo Giuseppe Distefano: 70 scatti che catturano la bellezza dei particolari di strade, città, monumenti della penisola, accompagnati da un racconto di Massimiliano Pioggia. Nella seconda, opere ad olio e foglia d’oro del giovane pittore Bruno Di Lecce, sul tema della realtà urbana. Dettagli d’Italia e Internoesterno. Roma Domus Sessoriana, Piazza S.Croce in Gerusalemme, fino al 26/5. Puvis de Chavannes Puvis Chavannes come modello di artisti che vanno da Gauguin a Rodin, a Seurat a molti altri, con 200 capolavori provenienti dai grandi musei e collezioni private del mondo: una straordinaria galleria di arte del primo Novecento europeo e non solo. Da Puvis Chavannes a Matisse e Picasso – Verso l’arte moderna. Venezia, Palazzo Grassi, fino al 16/6. In scena Trilogia greca a Siracusa Al suo primo appuntamento con l’antica cavea del Teatro greco di Siracusa, Luca Ronconi firma la regia dei tre spettacoli della stagione dell’Inda in scena dal 17/5 al 29/6: Prometeo incatenato di Eschilo, Le Baccanti di Euripide e Le Rane di Aristofane. Tra gli interpreti Franco Branciaroli, Galatea Ranzi, Massimo Popolizio, Anna Maria Guarnieri,Warner Bentivegna. ReggioParma Festival Ovvero tre festival uniti in un’unica manifestazione (dal 16/5 al 7/7): lirica, danza, teatro di prosa. Il Festival Verdi proporrà La forza del destino, Alzira, e una sfilata di star del bel canto. Il Teatro Festival Parma propone Amleto di Shakespeare, regia di Walter Le Moli, con Elisabetta Pozzi protagonista; Jours de fête, un omaggio a Jacques Tati, realizzato da Jèrôme Deschamps e Macha Makeieff; infine una ispezione di nuovi codici drammaturgici della Messa in si minore di Bach: In H-Moll, regia di Ingrid von Wantoch Rekowski. Il Reggio Emilia Danza accosta tre diverse edizioni del Il lago dei cigni ad opera dei coreografi di fama internazionale Mats Ek, Jan Fabre, Vladimir Bourmeister. Una retrospettiva del coreografo Mats Ek infine sconfinerà nel teatro di prosa, con la versione di Don Juan di Molière (nella foto) in esclusiva nazionale. Infine cinque nuove creazioni della migliore danza italiana: l’Aterballetto con una Serata Stravinskij firmata da Mauro Bigonzetti e le nuove creazioni di Michele Abbondanza, Monica Casadei, Raffaella Giordano e Roberto Zappalà. Paul Taylor Dance Company Le coreografie di Paul Taylor sono spinte dalla curiosità di sperimentare le dinamiche tra i corpi e i loro rapporti nello spazio e con la musica, i colori, le luci. Ormai settantenne Taylor, è uno dei punti di riferimento della danza del Novecento. Ospite dell’Accademia Filarmonica Romana (al Teatro Olimpico dal 23 al 26/5) la Paul Taylor Dance Company propone Musical Offering sulla celebre “Offerta musicale” di Bach, Dandelion Wime su un concerto di Pietro Locatelli e Piazzolla Caldera, omaggio al mondo del tango.

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