Anche Napoli ricorda Chiara Lubich

Il Movimento politico per l'unità, proprio nella città in cui è nato, ha radunato presso il Maschio Angioino un centinaio di politici, studiosi, cittadini attivi, giovani e meno giovani per un convegno sul rapporto tra la fondatrice dei Focolari e l'impegno politico
Chiara Lubich negli anni Settanta

Anche Napoli ha ricordato il settimo anniversario della morte di Chiara Lubich, Fondatrice del Movimento dei Focolari. Nella prestigiosa antisala dei Baroni del Maschio Angioino, sabato 14 marzo , si è svolto il convegno “Chiara Lubich: l’Unità e la Politica”, organizzato dal Movimento Politico per l’Unità- Campania che ha voluto così ricordarne la “passione” per la politica.

Presenti un centinaio di politici, studiosi, cittadini attivi, giovani e meno giovani. Nel corso dell’iniziativa, sono state passate in rassegna alcune delle “incarnazioni” che, da quel 2 maggio 1996 (giorno in cui la Lubich, proprio a Napoli, fondò il Movimento Politico per l’Unità), hanno fatto seguito alla consegna data ai campani e, attraverso loro a tutto il “suo popolo”, rispetto al valore dell’impegno politico, sia istituzionale che civile per camminare verso la realizzazione dell’unica famiglia umana nella Fraternità, indicata come categoria politica.

In quell'occasione, Chiara aveva affermato che non si costruisce il Corpo Mistico di Cristo senza una ricaduta sul Suo Corpo Sociale e nella carrellata di realizzazioni di progetti politici presentati si è avvertito che quanto veniva donato era frutto di scelte profonde, fedeli nel tempo, con lo sguardo al locale ma anche all’universale, come le esperienze dei giovani delle Scuole di partecipazione (l’attuale Presidente del MPpUCampania è un giovane che ha vissuto questa esperienza); la realizzazione della Marcia per la Pace, nel casertano, che partendo dal dialogo interreligioso si è, negli anni , aperto al dialogo con cittadine limitrofe anche di parti politiche diverse, coinvolgendo sempre più cittadini; la scelta di essere presenti nei quartieri più “periferici” nel servizio concreto.

L’ex Sindaco di Francolise (CE), spinto dall’esperienza del dialogo ma anche dall’amore per il suo territorio, è arrivato a coinvolgere 18 amministrazioni, naturalmente di diverso orientamento, per formare una Unione dei Comuni per la tutela dell’ambiente e dell’acqua.

Un ex candidato a sindaco, ora all’opposizione, cura rapporti fraterni, nella verità, con la maggioranza e propone una cittadinanza attiva ai suoi elettori.

I consiglieri del Comune e della Municipalità di Napoli puntando ai rapporti interpersonali, propongono sempre progetti che puntino all’unanimità ed alla fraternità nelle loro concretizzazioni.

Il Sen. Massimo Villone, costituzionalista, ha offerto una sua breve considerazione sul principio di fraternità e Argia Albanese, già deputato, ha aggiornato sulle iniziative nazionali  del MPpU attraverso i laboratori parlamentari.

Una panorama, dunque, che va “controcorrente”, di una politica di piccole e grandi azioni che vanno nell’unica direzione del creare “comunità” nella diversità delle nostre città.

L’Ass. alle politiche giovanili, Alessandra Clemente, ha portato il saluto del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; presenti anche l’Ass. alla cultura, Emanuela Migliore di Baronissi, la Sen. Teresa Armato, il Cons. della Provincia di Caserta Antonio Mirra.

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