Piante e animali sono doni preziosi che dobbiamo rispettare e con i quali possiamo sperimentare forme di legame diverse a seconda della sensibilità di ciascuno; ma, come hai intelligentemente capito, l’amicizia è un tipo di relazione che nella sua completezza può esservi solo nei rapporti da persona a persona. Wikipedia, quale espressione di un “sentire” che si va diffondendo, ha incluso (a differenza di tutti gli altri dizionari) anche gli animali, tentando di dare “dignità scientifica” al vecchio detto che «il cane è il miglior amico dell’uomo».
Se però ci pensiamo bene, capiamo che possiamo avere una pianta che curiamo o un cane con cui ci troviamo bene e per il quale possiamo provare anche un certo affetto, ricambiato dalla sua fedeltà; ma che per un amico è diverso: un amico non si “ha”, si “è” amici!
Come ogni autentica relazione, infatti, l’amicizia deve possedere quelle caratteristiche della libertà e gratuità (non posso avere amici per vincere la mia solitudine) e della reciprocità (la risposta deve possedere le stesse qualità) che sono tipiche delle persone.
Rispettiamo e curiamo, quindi, anche tutti gli animali e le piante, ma teniamo presente, come afferma la Bibbia parlando della creazione del mondo, che sono tutte cose belle e buone ma nessuna è pari alla persona umana.