All’asta libri e icone

Tettamanzi cede per il Fondo famiglia-lavoro i regali ricevuti in questi anni  
Tettamanzi

Una sessantina di oggetti  ricevuti  in regalo in questi anni, tutti pezzi di notevole valore sia artistico che commerciale, tra cui libri antichi e icone:  è quanto il cardinale Tettamanzi mette all’asta, come segno che la Chiesa di Milano si spoglia dei suoi preziosi per rimpinguare la "cassa" destinata ai poveri. È stato così predisposto anche un catalogo consultabile online (www.chiesadimilano.it http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2629062) con l’indicazione dell’offerta base; le cifre di partenza vanno dai 50/100 euro ai 4/5 mila euro delle icone più preziose, tutte con certificato di autenticità.

 

Molto bella la serie di icone russe dell’800, tra cui un «Cristo Pantocrator»  e un’icona quadripartita. Tra i volumi, un libro d’arte su San Paolo con bassorilievi e incisioni e un «Codex Pauli» . L’asta è curata dal Rotary Club Meda e delle Brughiere.

Dall’esempio all’invito: il cardinale, infatti, ha suggerito alle aziende di devolvere allo stesso scopo il valore dei «pacchi dono» che usualmente vengono inviati a dipendenti e collaboratori per le feste natalizie e dare ai dipendenti un biglietto d’augurio con il quale si comunica che parte del valore è stato devoluto al Fondo.

Quanto raccolto andrà così al Fondo famiglia-lavoro, attivato dalla diocesi nella  notte di Natale del 2008  a favore di chi aveva perso l’occupazione.  Dalla sua attivazione ad oggi  le somme raccolte hanno oltrepassato  i 9 milioni di euro  serviti per aiutare 4.500 famiglie in difficoltà a causa della crisi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una sessantina di oggetti  ricevuti  in regalo in questi anni, tutti pezzi di notevole valore sia artistico che commerciale, tra cui libri antichi e icone:  è quanto il cardinale Tettamanzi mette all’asta, come segno che la Chiesa di Milano si spoglia dei suoi preziosi per rimpinguare la «cassa» destinata ai poveri. La serenità e la libertà del Cardinale continua così a stupire. E’ stato così predisposto anche un catalogo consultabile online (www.chiesadimilano.it http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2629062) con l’indicazione dell’offerta base; le cifre di partenza vanno dai 50/100 euro ai 4/5 mila euro delle icone più preziose, tutte con certificato di autenticità.

 

Molto bella la serie di icone russe dell’800, tra cui un «Cristo Pantocrator»  e un’icona quadripartita. Tra i volumi, un libro d’arte su San Paolo con bassorilievi e incisioni e un «Codex Pauli» . L’asta è curata dal Rotary Club Meda e delle Brughiere. Dall’esempio all’invito: il cardinale, infatti, ha suggerito alle aziende di devolvere allo stesso scopo il valore dei «pacchi dono» che usualmente vengono inviati a dipendenti e collaboratori per le feste natalizie e dare ai dipendenti un biglietto d’augurio; in alternativa, l’azienda può inserire nei regali un cartoncino con il quale si comunica che parte del valore è stato devoluto al Fondo.

Quanto raccolto andrà al Fondo Famiglia-Lavoro, attivato dalla Diocesi nella  notte di Natale del 2008  a favore di chi aveva perso l’occupazione.  Dalla sua attivazione ad oggi  le somme raccolte hanno oltrepassato  i 9 milioni di euro  serviti per aiutare 4.500 famiglie in difficoltà a causa della crisi.

 

 

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons