C’è un bar a Roma, dove non si paga quello che si ordina, ma quando arriva lo scontrino il prezzo cambia in base al tempo che abbiamo trascorso nel locale. Si tratta dell’AntiCafè (quartiere San Giovanni – Via Veio 4b).

L’idea nasce da tre ragazzi, due ucraini e un italiano, che nel passato hanno sperimentato il progetto a Parigi, con due locali che hanno avuto un grande successo e così hanno deciso di ripetere l’esperimento a Roma. All’AntiCafè si può studiare, lavorare, passare un pomeriggio di lettura, passare il tempo con gli amici e divertirsi con i giochi da tavola, mangiare uno snack, prendere una bibita, portarsi il pranzo o una merenda e scaldarla lì, tutto è compreso nel prezzo.

Il prezzo prevede 4 euro la prima ora, 3 euro per le ore successive, 14 euro invece se si vuole rimanere tutta la giornata. Nel locale, i ragazzi mettono a disposizione del pubblico oltre a un buffet con dolci artigianali e bibite analcoliche, una stampante, uno scanner, un proiettore, spine per poter attaccare il computer e la rete wi-fi. C’è uno spazio dedicato al lavoro, dove si possono organizzare meeting e riunioni, nella sala gli studenti possono ritrovarsi per preparare esami in compagnia e sfruttare ogni comodità, ma ci sono anche comodi divani, per accogliere chi ha semplicemente voglia di rilassarsi e prendere un caffè, un’aranciata o un tè.

Alla base del progetto, c’è l’idea di voler creare uno spazio condiviso, dove non ci sono camerieri che mettono fretta per far accomodare il cliente successivo, ma dove si stimola la conoscenza e dove chi entra può gestire il tempo come preferisce. E i proprietari hanno pensato anche a una soluzione per i più frettolosi che però vogliono vivere un’atmosfera friendly: chi vuole entrare solo per un caffè veloce, infatti, può pagare la semplice consumazione e tornare quando vuole con più calma.