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Australia, operatori sanitari contro l'”hate speech”

di Redazione

Anche all’altro capo del mondo, a Sydney, l'”hate speech” – il “discorso d’odio” – è un problema nella società in generale e nello specifico nella sanità

In Italia ultimamente di parla spesso degli episodi di violenza, sia fisica che verbale, contro i sanitari; ma anche dall’altra parte del mondo, in Australia, il problema è sentito. Infermieri, infermiere e altri operatori sanitari sono così scesi in piazza a Sydney per manifestare contro la violenza verbale negli ospedali; e la cosa interessante è che non se ne sono “tirati fuori”, nel senso che l’occasione per manifestare è stata l’inchiesta aperta contro due infermiere accusate di aver fatto commenti antisemiti contro alcuni pazienti. Il discorso d’odio, quindi, come fenomeno da combattere non solo quando arriva dai pazienti contro i sanitari, ma anche quando i sanitari stessi vi cadono, contribuendo a mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che i social hanno contribuito ad accentuare.

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