8 dicembre: omaggio all’Immacolata

Maria. Il suo mistero e la sua grandezza in una meditazione di Chiara Lubich.
Occhi di Maria
 

E’ così bella Maria nel perenne raccoglimento in cui il Vangelo ce la mostra: "Serbava tutte queste cose nel suo cuore".

Quel silenzio pieno ha un fascino per l’anima che ama.

Come potrei vivere io Maria nel suo mistico silenzio quando la nostra vocazione è a volte parlare per evangelizzare, sempre allo sbaraglio in tutti i luoghi ricchi e poveri, dalle cantine alle strade, alle scuole, ovunque?

 

Anche Maria ha parlato. E ha dato Gesù. Nessuno mai al mondo fu apostolo più grande. Nessuno ebbe mai parola come Lei che diede alla luce il Verbo incarnato.

 

Maria è veramente e meritatamente Regina degli Apostoli.

 

E Lei tacque. Tacque perchè in due non potevamo parlare. Sempre la parola ha da poggiare su un silenzio, come un dipinto sullo sfondo. 

 

Tacque perchè creatura. Perchè il nulla non parla.

 

Ma su quel nulla parlò Gesù e disse: Se stesso.

 

Iddio, Creatore e Tutto, parlò sul nulla della creatura.

 

Come allora vivere Maria, come profumare la mia vita del suo fascino?

 

Facendo tacere la creatura in me, e su questo silenzio lasciando parlare lo Spirito del Signore.

 

Così vivo Maria e vivo Gesù. Vivo Gesù su Maria.

 

Vivo Gesù vivendo Maria.

 

Da Chiara Lubich, Meditazioni (Città Nuova, 2008,26)

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