Unità dei cristiani

Settimana di preghiera.
Chiesa Dialogo

“Voi sarete testimoni di tutto ciò” è il titolo della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si svolge dal 18 al 25 gennaio. Ma «il Vangelo non può essere annunciato da voci discordanti», afferma il documento preparatorio. Fu questa convinzione a radunare nel 1910 a Edimburgo protestanti ed anglicani, a cui si unì anche un ortodosso, in una conferenza considerata l’inizio ufficiale del movimento ecumenico moderno. A 100 anni da quell’evento si constata che, pur compiuti tanti passi verso la piena comunione visibile fra le Chiese, essa resta ancora una grande sfida. Molti oggi ignorano la voce dei cristiani proprio perché divisi.

Certamente è già una testimonianza per il mondo se essi pregano insieme. Questo è uno degli scopi di questa Settimana promossa dal sacerdote francese Paul Couturier nel 1935, cosciente che l’unità non è realizzabile dagli uomini, ma sarà un intervento dello Spirito Santo. Ancora più eloquente sarà la preghiera se vissuta tra persone unite dall’amore reciproco.

Ma possiamo fare ancora di più. Ci piace che nel libretto guida della Settimana di preghiera 2010 si proponga di condividere le esperienze di vita di fede tra appartenenti a Chiese diverse. Vari movimenti cristiani nati negli ultimi decenni raggruppano in sé membri di esse e fanno perciò le esperienze preziose verso la piena comunione. Ne è un esempio la comunione decennale di oltre 250 movimenti e comunità di varie Chiese. Resta profondamente vero che il modo migliore di promuovere l’unità dei cristiani sta nell’annunciare Cristo insieme.

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