Un’abbonata dell’ultimo minuto

L'esperienza di una lettrice della Sardegna
Città Nuova

Era arrivato il periodo del rinnovo degli abbonamenti di Città Nuova…e come ogni anno ricordavo ad una cara amica, con la quale siamo legate “come sorelle” quando avesse avuto la disponibilità di rinnovare l’abbonamento…ed ero sicurissima che non ci sarebbero stati impedimenti, per lo meno di carattere economico, per il fatto che lei lavora…Ma lei mi dice: «Non ho intenzione di rinnovare l’abbonamento a Città  Nuova,  poiché per il lavoro impegnativo che svolgo, non mi rimane tempo di leggere, e molti dei giornali sono ancora avvolti nel cellophane….e poi l’abbonamento è caro….».

 

Ero meravigliata per questa sua motivazione, ma ho sentito subito dentro che non dovevo insistere, ne fare pressioni di alcun genere, perché sentivo che dovevo amarla in ogni caso come me stessa, e lasciarla libera, l’unica cosa che le ho detto è stata, che anche se lei non aveva tempo per leggere, il giornale poteva essere utile a casa a sua madre, o a qualcuno della famiglia, e ci siamo lasciate come al solito con cordialità…

 

Dopo qualche mese, l’amica mi dice: «Sai, ho deciso di rinnovare l’abbonamento». Non vi dico la mia felicità.

 

Passa ancora del tempo e l’amica mi dice: «Sai, la mia sorella più piccola, essendosi trovata in giovane età in attesa di un bambino, in un momento di sconforto, non sapeva come uscire dalla situazione buia che si era presentata, non aveva il coraggio di dirlo ai genitori, e poi il ragazzo era considerato uno scavezzacollo…e poi perdere l’anno scolastico…e come fare per tirare avanti con questo bambino in arrivo… senza un lavoro per entrambi…aveva già deciso di interrompere la gravidanza.

 

«In un momento di angoscia e solitudine, si trova tra le mani in casa, un numero di Città Nuova, che parla, di rispetto, accoglienza e difesa della vita umana dal concepimento al fine vita, di interruzione della gravidanza…di fronte a questo articolo si sente illuminata e sollevata dal peso di questa situazione che la schiaccia…decide risolutamente di accettare la gravidanza, e far nascere la sua bambina contro il parere di tutti…Dopo qualche tempo arriva sul mio cellulare un SMS…della mia amica! «Ciao!Oggi tua figlia fa la prima comunione, ti aspettiamo»!

 

Sono commossa e ringrazio Dio Padre, che ancora una volta si è manifestato col suo amore. Città Nuova porta nelle case e nei cuori la cultura della “Vita” cioè Colui che è la Vita, Gesù.

 

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