Una vita tranquilla

Cast e personaggi sono assolutamente sopra la media per un film italiano, con un Toni Servillo che giganteggia su tutti.
Cimema Una vita tranquilla

Rosario è uno stimato ristoratore italiano che vive da oltre dieci anni in Germania con una moglie e un figlio che non sospettano nulla dei suoi trascorsi di boss della camorra, ormai creduto morto da tutti. Ma quando un giorno si fa vivo Diego, il suo primo figlio, ritorna implacabile la violenza del passato che sconvolge la vita tranquilla faticosamente costruita negli anni.

Cupellini è bravo a indagare nelle pieghe di questo anomalo rapporto padre-figlio all’ombra di una camorra sempre più tentacolare e violenta. Cast e personaggi sono assolutamente sopra la media per un film italiano, con un Toni Servillo che giganteggia su tutti, confermandosi uno dei migliori attori italiani degli ultimi anni. Peccato per il finale reso confuso da un eccessivo ricorso a colpi di scena che snaturano una narrazione sino a quel momento lineare e senza sbavature.

 

Regia di Claudio Cupellini; con Toni Servillo, Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Juliane Kohler, Leonardo Sprengler.

 

Valutazione della Commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.)

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