Una squadra per Città Nuova

Nell'ambito di Loppianolab anche un incontro per i collaboratori della rivista, per mettere in comune bilanci e prospettive.
Città Nuova Editrice

“Una Squadra, una famiglia” è stato il titolo dell’appuntamento in contemporanea con   LoppianoLab per i collaboratori di Città Nuova, giunti da varie parti dello stivale alle ore 15:00 di venerdì 17 per conoscersi, condividere idee, considerazioni e opinioni che aiutino nel processo di crescita del team.

 

Nella prima parte del programma, moderata  da Aurora Nicosia, il direttore generale Danilo Virdis ha  illustrato l’attuale situazione del gruppo editoriale Città Nuova. L’evoluzione del mercato , frutto dell’affermazione dei nuovi mezzi di comunicazione, ha richiesto sì in alcuni casi una riorganizzazione del  lavoro, ma ha comunque creato una sinergia tutta nuova tra i vari settori del gruppo editoriale. «Questa squadra – ha concluso il direttore generale –, sappiatelo, ce la sta mettendo tutta». Al suo intervento è seguito quello di Michele Zanzucchi, direttore del quindicinale Città Nuova. «Emergenze come quelle delle tariffe postali hanno apportato dei cambiamenti  – ha detto -, ma anche belle novità: una redazione rinnovata, il sito e i libretti che quest’anno saranno dodici invece di dieci».

 

Scambi di battute e domande anche sulle nuove modalità di lavoro per i collaboratori web, hanno fatto da apripista alla seconda parte, interamente dedicata al sito con Giulio Meazzini, Maddalena Maltese e Chiara Andreola.  Funzionamento del sito, criteri di scrittura e web-tv sono stati  i temi portanti di questi interventi che hanno evidenziato i progressi ottenuti in un anno di attività del portale e la necessità ormai di una nuova dimensione con una rete più ampia possibile di collaboratori.

 

Lo stesso Zanzucchi ha teso poi a specificare: «I mezzi di comunicazione si sovrappongono ma non si distruggono:  rivista e web devono convivere. Di web-tv, addirittura Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari,  aveva parlato. Per lei l’attività di Città Nuova doveva mirare a raggiungere tutti. Bisogna, però, seguire il tempo giusto per ogni cosa».

 

Nella terza e ultima parte del programma Marta Chierico, responsabile dell’ufficio promozione di Città nuova, ha affrontato la tematica di “Cosa sentono e cosa vogliono gli abbonati di Città Nuova”; mentre le singole specificità di ogni sezione della rivista sono state affrontate con degli incontri. Sul finire  una sintesi  di Paolo Loriga ha dimostrato che questa squadra in movimento è anzitutto una famiglia che cresce in un cantiere di fraternità.

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