Una cena per mille indigenti

Al Pala Olimpico di Torino una serata con piatti piemontesi e delle diverse tradizioni culinarie del mondo, con i vip che servono e quattro chef stellati
Pala Olimpico di Torino

Marco Sacco de "Il Piccolo Lago di Mergozzo", nel Verbano, Stefano Gallo del ristorante "La Barrique" di Torino, Mariangela Susigan de "La Gardenia" di Caluso e Sergio Vineis de "Il Patio di Pollone", nel Biellese. Non è solo l’elenco degli chef stellati dell’ultima guida Michelin, ma anche la squadra di cucina che si è messa a disposizione per preparare i mille coperti al Pala Olimpico per gli indigenti segnalati dalle 72 associazioni benefiche della città, che si mobilitano tutto l'anno per aiutare i bisognosi. Un modo concreto per unire le due parti della città, quella travolta dalla crisi e che non riesce a andare avanti, e quella che è sempre più nel benessere.

Il palazzetto dello Sport delle Olimpiadi 2006 è diventato dunque un grande ristorante in occasione di "Auguri a mille", una cena devoluta ai poveri, che ha preso il via grazie al Banco alimentare, al sindaco Piero Fassino e all'assessore Maurizio Braccialarghe, con l'arcivescovo Cesare Nosiglia. A cucinare, non le mense “industriali”, ma quattro tra gli chef migliori del Piemonte, che hanno aderito all'iniziativa, mentre per il dessert sono stati coinvolti 15 mastri cioccolatai. I cuochi hanno messo a punto i piatti lavorando fianco a fianco con quattro donne rappresentanti di Europa, Africa, Asia e Americhe, a rappresentare una società multietnica che vuole accogliere; così il menù è stato contaminato: piatti piemontesi assieme a quelli della tradizione dei vari Paesi del mondo per mostrare che anche in cucina unire, mescolare razze e usanze fa bene.

A cena tra gli indigenti anche due invitati speciali che hanno potuto sedersi al loro fianco: l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, e il sindaco Piero Fassino, mentre tutti gli altri vip, politici, amministratori pubblici, grandi manager d’azienda e gente di spettacolo hanno partecipato alla serata non da convitati ma con grembiule indosso a servizio degli ospiti. Molte le aziende che hanno messo a disposizione gratuitamente i loro prodotti e gratis è stato anche l’utilizzo del Pala Olimpico.  

Infine, per l'accompagnamento musicale, si è potuto contare su Cisco Bellotti, ex dei Modena City Rambles, che ha scelto le musiche, tra cui canzoni di Natale cantate da voci bianche.

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons