Nel suo primo viaggio internazionale, papa Francesco sceglie strategicamente Gerusalemme, quale emblema delle convivenze senza pace e senza speranza. L’intento è chiaro: proiettare la sua visione del mondo sul drammatico scenario politico mediorientale e arricchire la sua azione di leader mondiale con un accentuato respiro interreligioso. Paolo Lòriga ripercorre le tappe di questo evento straordinario nel libro "Francesco e Gerusalemme", edito da Città Nuova.
Sul sito "Vatican Insider" de "La Stampa" la recensione al volume.
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