Un film (poco) Trash

Da non perdere il bel film di Stephen Daldry su due ragazzini di una favela di Rio che scavando fra i detriti di una discarica trovano un portafoglio e la loro vita cambia. Una bella avventura per ragazzi e adulti rimasti ragazzi, ove si ride, si piange, si scappa e ci si commuove. In uscita anche il simpatico "Ogni maledetto Natale" e il filmone fantastorico "I Vichinghi"
Film Trash di Stephen Daldry

Ogni maledetto natale
Tra i prodotti nostrani natalizi e non, molti dei quali purtroppo deludenti – ci si ostina a sfornare film che poi non incassano perché quasi nessuno va a vederli…- spicca l’originalità di questo caustico lavoro diretto con brio ed eleganza da Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre. Un film che distrugge il falso mito buonista del Natale, con le sue ipocrisie delle cene familiari, la perdita della sacralità in nome del consumismo becero e la voglia di un boccone di vita vera. Perciò ecco la storiella di Massimo e Giulia che hanno il classico colpo di fulmine e si trovano a festeggiare il Natale insieme, lei – nella campagna viterbese all’antica – con lui di ricca e spocchiosa famiglia nordica. Tra incomprensioni, litigi, battute e risate la storia funziona sino ad una catastrofe tragicomica. Il cast prevede un assortimento simpaticissimo (Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado e Caterina Guzzanti, Valerio Mastandrea e la sempre piangente Laura Morante) a irridere ricchi e poveri, camerieri sadici e devoti esaltati, simpatici e antipatici, buoni e cattivi e soprattutto i mediocri, che mai mancano nella società. Ritmo rapido, battute piacevoli e appuntite quanto basta. Una bella commedia  all’italiana dove si ride e ci si punzecchia.

I Vichinghi
Non poteva mancare il filmone fantastorico, ora che impazza la serie televisiva sui vichinghi. E qui abbiamo un gruppo di guerrieri del nord esuli in Scozia, intrappolati in territorio nemico, dove un cattivissimo re vuole sacrificare la figlia, salvata tuttavia dai bravi predoni. Corse, inseguimenti, duelli sotto cieli nuvolosi alla ricerca di sopravvivenza nella roccaforte vichinga di Danelage. Claudio Fah dirige con scioltezza un cast di giovani palestrati con una donzella indomita e il film si beve d’un fiato come la corsa folle dei vichinghi verso il mare liberatore. Costumi originali e… fatti a mano, come una volta! Per distendersi, è ottimo.

Trash
Da non perdere il bel film di Stephen Daldry su due ragazzini in una favela di Rio che scavano fra i detriti di una discarica.  Trovano un portafoglio e la vita gli si cambia. Decidono di consegnarlo alla polizia, disponibile a ricompensarli, ma poi i due capiscono che c’è qualcosa di grosso sotto. Convincono l’amico Rato e scappano per scoprire il segreto del portafoglio. Una bella avventura per ragazzi e adulti rimasti ragazzi, ove si ride, si piange, si scappa e ci si commuove perché il film è quanto mai vero, gli interpreti sono a dir poco fenomenali per vivacità e autenticità.

Ancora sullo schermo: Mio papà di Giulio Base con Giorgio Pasotti nei panni di Lorenzo, 35 anni, sommozzatore  e dongiovanni che si innamora di Claudia, madre di un ragazzino. Cresce più lui che il ragazzino, per fortuna, e forse diventa un uomo. Melbourne del regista iraniano Nima Javidi, storia di una coppia in partenza per l’Australia, cui muore la bambina. Dramma di sentimenti, di emozioni, in un Iran diverso dal solito. Un gioiello. E per i più piccoli in 3d I pinguini del Madagascar!

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