The Ttwilight saga breaking dawn, parte I

Arriva sullo schermo, tra l'entusiasmo dei fan, il nuovo capitolo della serie. Ma il weekend offre anche altre novità
twilight

Accolto con entusiasmo travolgente (e relativi incassi) dai fan di tutto il mondo, in attesa della conclusione (speriamo) definitiva – che arriva a giugno 2012 -, di travolgente il filmone forse ha soprattutto l’entusiasmo adolescenziale. Bella ed Edward finalmente si sposano, vanno in luna di miele, si coccolano e – ahimè – lei rimane incinta. Il nascituro sarà uomo o vampiro? Certe atmosfere ricordano da vicino Rosemary’s baby di Polanski, certamente, anche se quest’ultimo è film di ben diversa caratura. Di fronte alla possibile maternità – l’aborto è fermamene rifiutato – il clan vampiresco si stringe intorno a Bella, ma i nemici ne assaltano la dimora. La neomadre soffre le pene dell’inferno, sembra quasi morta, ma poi rinasce e dà alla luce una bambina: umana. Ma Belle ormai è diventata anche lei vampira…

Effetti speciali come sempre mirabolanti, in una storia a dire il vero un poco piatta e talvolta noiosa, anche se per gli amanti della saga sfiorerà il capolavoro: fa sognare, ci sono amore, ribellione, avventura. È ciò che piace ai giovani, e il regista Bill Condon glielo ha saputo dare ancora una volta.

 

Ovviamente ci sono altre uscite. Da perdere il superdemenziale nostrano – ma incassa al solito bene – I soliti idioti il film, sprecone e volgare; da non perdere invece il tenero filone “commedia di malattia” Il mio angolo di paradiso di Nicole Kassel, con il ritrovato malato terminale Gael Garcia Bernal; e il fenomeno Scialla di Francesco Bruni, romanocentrica commedia esistenziale della vita tra padre e figlio, ben recitata e scritta. Interessante, ma ancora una volta troppo romana (non tutta l’Italia è Roma, chissà se si capirà…).

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