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La più importante competizione calcistica delle rappresentative nazionali del vecchio continente darà il calcio d'inizio venerdì 10 giugno con il match inaugurale tra Francia e Romania. Su cittanuova.it costanti aggiornamenti grazie al filo diretto con il sito dedicato a #Euro2016
Conte e Buffon

Solo un mese all’inizio dei Campionati europei di calcio 2016: la più importante competizione calcistica delle rappresentative nazionali del vecchio continente darà il calcio d’inizio venerdì 10 giugnocon il match inaugurale, previsto alle ore 21 nello stadio di Saint-Denis, tra Francia (Paese organizzatore del torneo) e Romania, selezione tornata alla fase finale degli Europei dopo la mancata qualificazione ai campionati in Polonia/Ucraina del 2012.

 

La nostra testata, come già accaduto in occasione dei Mondiali di calcio 2014, conterà sull’apporto del team che ha realizzato appositamente il sito dedicato a #Euro2016, ossia www.europei-di-calcio-2016.com: ospitando articoli a cadenza costante e il banner dedicato agli Europei sulla homepage. Cittanuova.it darà così modo a chiunque desideri essere aggiornato su calendario, cronache, spunti e notizie sull’imminente rassegna sportiva, di accedere direttamente al portale dedicato.

 

Per la prima volta, saranno 24 le squadre partecipanti (piuttosto che 16), suddivise in 6 gironi da 4: accederanno agli ottavi di finale (previsti per la prima volta nel torneo), le prime due classificate in ciascun girone più le migliori 4 terze classificate. A seguire saranno di scena, come di consueto, quarti di finale, semifinale e finale, sempre in formula secca.

 

Il calendario di tutte le fasi del torneo è già stabilito,come gli stadiche faranno da suggestiva cornice alla rassegna e i rispettivi comuni, già disponibili sul portale. Gli Europei di calcio dureranno esattamente un mese e la finalissima del 10 luglio, come il match di inaugurazione, sarà disputata allo Stade de Francedi Saint-Denis, lo stesso meraviglioso impianto da oltre 80 mila posti in cui la Francia si laureò campione del mondo nel 1998, ai danni del Brasile, e che ha vissuto anche, appena all’esterno, la tragedia degli scorsi attentati terroristici parigini.

 

Ecco la panoramica delle squadre nei 6 gironi:

 

Girone A: Francia, Svizzera, Romania, Albania

Girone B: Inghilterra, Russia, Slovacchia, Galles

Girone C: Germania, Ucraina, Polonia, Irlanda del Nord

Girone D: Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Turchia

Girone E: Belgio, Italia, Svezia, Repubblica d’Irlanda

Girone F: Portogallo, Austria, Ungheria, Islanda

 

Come si può notare, almeno sulla carta, la Francia padrona di casa ha un girone tutt’altro che proibitivo, dove spera anche la sorprendente Albania del nostro allenatore Gianni De Biasi. Stesso discorso per la Germania campione del mondo e la nazionale inglese che, oltre la Russia, incontrerà Galles e Slovacchia, per la prima volta nella storia presenti sul palcoscenico europeo. Nel girone D,avversari certamente più insidiosi per la Spagna, campione d’Europa in carica, ansiosa di riconquistare le posizioni di vertice che le competono dopo la fallimentare spedizione agli scorsi mondiali in Brasile. Nel girone F, il Portogallo di Cristiano Ronaldo se la vedrà, oltre che con Austria e Ungheria, anche con la sorprendente Islanda, capace di centrare una storica qualificazionedopo aver battuto due volte la ben più blasonata Olanda, clamorosamente assente a Euro 2016.

 

Il girone E, vede la nostra Italia alle prese con avversari tutt’altro che semplici: oltre all’Irlanda, per la seconda volta ai Campionati europei, gli azzurri sfideranno i temibilissimi “Diavoli rossi” del Belgio, zeppi di giocatori di altissimo livello e stabili in prima posizione nel ranking Fifa, addirittura davanti la Germania campione del mondo in carica. Capitolo quello con la Svezia capitanata da Zlatan Ibrahimovic: proprio la stella del Paris Saint-Germain ci eliminò dai campionati europei del 2004 con un meraviglioso colpo di tacco fissando sull’1-1 il punteggio.

 

L’Italia si presenta in Francia da vice-campione d’Europama molto ridimensionata non solo per la traumatica esperienza dei Mondiali in Brasile 2014, ma anche per le pesantissime assenze dei centrocampisti Marchisio e Verratti. Ad Antonio Conte, allenatore grintoso e battagliero, il compito di riorganizzare una squadra dalle buone potenzialità, ma cui è mancato nell’ultimo periodo quel cinismo che potrebbe renderla davvero temibileagli occhi di qualunque avversaria.

Non resta altro che aspettare ancora un po’: noi saremo qui, pronti per raccontarvi tutto di Euro 2016, giorno dopo giorno.

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