Roma. Diritto della vita nascente

Proposta di modifica del Codice civile per estendere i diritti personali dal momento del concepimento.

In occasione del 20° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo, il Movimento per la vita ha presentato, in conferenza stampa, una proposta di legge per la modifica dell’art.1 del Codice Civile intesa ad estendere i diritti personali dal momento della nascita a quello del concepimento. Il Mpv intende, con tale iniziativa, evidenziare la prima condizione di giustizia che sta alla radice della convivenza: l’eguaglianza tra i cittadini, a prescindere dalle differenze di sesso, di razza o di età. La proposta è aperta alle sottoscrizioni dei parlamentari di tutte le formazioni politiche. Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre illustrata la "Dichiarazione sui diritti del bambino non ancora nato", in cui si afferma che «ogni bambino, fin dal concepimento, è titolare del diritto alla vita, alla salute, all’integrità fisica» e deve vedersi «riconosciuta la capacità giuridica».

La proposta riprende le precedenti istanze e proposte di legge che intendono porre la questione fondamentale del dibattito sullo stato giuridico dell’embrione.  

(CC_Città_nuova_Italia_2009/11/18)  

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