Quartier generale della solidarietà

Nasce a Milano la casa del volontariato. Un simbolo per la città. Un luogo aperto al dialogo.
Via monte grappa

Il 2011 è l’anno europeo del volontariato. «Un motivo in più – spiga l’assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli –per celebrare e favorire l’associazionismo e per costituire una società civile sempre più orientata alla solidarietà e sussidiarietà».

 

E proprio per favorire l’associazionismo, il Comune ha deciso di cedere l’immobile (di cui è proprietario) del vecchio convento francescano di via Monte Grappa 6, abbandonato da anni, al Centro servizi per il volontariato, in comodato d’uso per 20 anni. Nei prossimi 18 mesi l’ex convento verrà ristrutturato grazie a finanziamenti ricevuti da Fondazione Cariplo e sponsor vari (un milione di euro ciascuno).

 

In questo modo anche a Milano sorgerà la Casa del Volontariato. «Un luogo non solo fisico – spiega Giuseppe Guzzetti, presidente Cariplo –, ma anche simbolo dentro la città, dentro una comunità che sta cercando a fatica di risollevarsi ». «Del resto il volontariato è la cultura di Milano – aggiunge il sindaco Letizia Moratti –. Un volontariato capace da un lato di creare rapporti e dall’altro di non abbandonare le persone».

 

Una Milano che, in vista di Expo 2015, sarà sempre più internazionale: «ammessi» alla casa, infatti, saranno solo volontari stranieri. All’interno saranno attive diverse realtà: una scuola di formazione, un centro studi e uno di documentazione, centri servizi del comune, di provincia, regione e sale riunioni. Infine, sei stanze tipo ostello, con due posti letto ognuna, soggiorno, bagno e angolo cottura.

 

«Una casa aperta al dialogo e al bene – afferma Lino Lacagnina, presidente del Centro servizi per il volontariato –. Una dimora a servizio del territorio. Certo, per ora all’appello abbiamo solo il milione di euro do nato da Cariplo; speriamo che sponsor e cittadini ci diano una mano».

 

D’altra parte, Milano e il volontariato sono una realtà inscindibile. Basta dare una rapida scorsa alle cifre: in città sono oltre 400 le organizzazioni che impiegano circa 70mila volontari, 31 organizzazioni non governative di cooperazione internazionale per lo sviluppo, altre 150 no profit e oltre 500 associazioni senza scopo di lucro.

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