Per la strada, mmiez a’ via

Lina Sastri al Teatro Eliseo fa rivivere voci, ricordi e melodie della tradizione napoletana, fino a domenica 27 maggio
lina sastri

Vicoli di Napoli, voci, echi che si rincorrono. Una donna vuole partire da Napoli ma c’è un mondo che la ferma: fatto di ricordi, passione e nostalgia. Il rosso dell’amore, dei tramonti, delle emozioni si riflette nella veste di Lina Sastri che domina la scena, diventando un fuoco catalizzatore, attorno al quale si svolge l’azione.

La performer si trasforma, si reinventa, conquista, non si risparmia, rispondendo al suo desiderio di comunicare con onestà attraverso la parola, il gesto, la danza e la musica i sapori della sua terra. La melodia è corpo e fisicità e riesce, con estrema naturalezza, a restituire al pezzo tutto il suo significato.

Per la strada, nato lo scorso anno, è il frutto di una selezione di canzoni della tradizione partenopea come Era de maggio di Di Giacomo- Costa o Nun me ce trovo di Titina De Filippo che si fondono con canzoni moderne di Pino Daniele e Lino Cannavacciuolo. Attraverso un sapiente arrangiamento che utilizza strumenti del luogo come le tammorre si compone una sorta di colonna sonora ideale degli avvenimenti importanti. Essa conduce lo spettatore in un viaggio ideale fra i quartieri spagnoli dove l’attrice è nata e il lungomare napoletano, fatto di riflessi ed onirici incontri amorosi fra i pesci che s’innamorano della luna.

Ideali compagni d’itinerario sono sette meravigliosi musicisti che accompagnano l’interprete con disinvoltura ed autenticità.
Coinvolgente e bellissimo, l’affresco che la Sastri compone sulla sua città natale. L’elemento costante è la forte contraddittorietà di un luogo di grande nobiltà ma anche di miseria sempre in lotta fra un glorioso passato, un presente problematico ed un futuro incerto.

Eppure, l’attrice dichiara che bisogna guardare in faccia l’esistenza, anche se ci fa paura cercando di rimanere sé stessi.
Si consiglia la visione di questo piccolo capolavoro in scena al Teatro Eliseo di Roma fino a domenica 27 maggio.

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