Nuova Global, la piattaforma mediatica per un mondo unito

Prende il via la Fondazione Nuova global. L’intervento di Jesús Morán, co-presidente del Movimento dei Focolari: «Serve una coscienza morale che faccia i conti con la vulnerabilità umana».

Creare nuove strade per l’inclusione in un mondo diviso. Questo è stato il tema centrale della Unity Conference 2021 organizzata dalla Fondazione Nuova Global, che si è tenuta martedì 30 novembre presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo, a Roma, e che è stata trasmessa via Zoom in sei lingue.

L’evento ha segnato il lancio ufficiale della piattaforma, il cui obiettivo è la transizione verso un mondo di unità e pace attraverso il dialogo inclusivo, il rispetto reciproco e la comprensione. Così, mettendo insieme le Città Nuova sparse per il mondo, l’iniziativa Nuova Global mira a fare dei media uno strumento che orienti i leader politici nelle decisioni, fornendo loro intuizioni scientifiche e nuove idee orientate al bene comune.

Durante l’incontro, l’attenzione è stata posta sull’esigenza di costruire un’economia globale più resiliente e inclusiva. Per questo, si è approfondito l’impatto sociale degli investimenti e del cambiamento climatico, incentivando tra l’altro una conversione ecologica orientata verso l’energia rinnovabile che favorisca un sistema economico sostenibile.

Sono intervenuti il direttore di Nuova Global Foundation, Stanislav Lencz, il presidente, Federico Vescovini, i membri del consiglio Réka Szemerkényi e il reverendo Kyoichi Sugino, la caporedattrice di Living City USA Susane Janssen, il redattore di Neue Stadt Germania Clemens Behr, la redattrice di Città Nuova Italia Candela Copparoni, l’amministratore delegato di Heckerbella Limited Yemi Keri, l’amministratore delegato di Groundwork Indy Elizabeth Wallin, il COO di Energy Development Corporation Richard Tantoco, la presidente e il co-presidente del Movimento dei Focolari, Margaret Karram e Jesús Morán.

Una conferenza, di natura multiculturale, ha messo insieme esperti del settore economico, ecologico, sociale e informativo di America del Nord, America Latina, Africa, Asia ed Europa, ed ha mostrato uno spaccato di una società plurale e inclusiva che lavora e si sviluppa insieme. Una pluralità che è stata ripresa nel discorso finale di Morán, che ha riflettuto sull’interconnessione e l’interdipendenza planetaria delle persone e le loro azioni. Legato a questo, ha sottolineato l’importanza di rispettare l’identità dei popoli e di basarsi su una “etica cosmopolita”, «ancorata nei principi dell’ospitalità e della compassione, e in una coscienza morale transnazionale e globale che presti attenzione in modo particolare ai poveri e agli esclusi, che faccia i conti con la vulnerabilità umana e che venga sorretta da una educazione etica improntata alla dignità del creato e delle persone».

Di fronte alla tentazione di «chiudersi nel fortino delle proprie sicurezze, trovarsi solo con i simili a sé, innalzare argini, erigere mura, impedire che si valichi il confine e ci si incontri», il co-presidente dei Focolari afferma che «non esiste argine, muro, confine che possa impedire all’umanità di riconoscersi come un soggetto caratterizzato da un unico destino». Da qui deriva una conclusione rivelatrice: «Se il mio destino è inserito nel destino di tutti; se la mia felicità dipende dalla felicità altrui, allora, essa dipenderà soprattutto da chi non ne ha».

Così, emerge la necessità di un noi inclusivo che rifiuti la polarizzazione, che porti alla fondazione di imprese di carattere sociale, alla globalizzazione della democrazia e alla democratizzazione della globalizzazione. Questo è quello che Nuova Global si propone di raggiungere con la sua attività comunicativa, lavorando sugli aspetti economici, politici, religiosi ed educativi per realizzare un mondo unito.

E per quanto riguarda l’identità di Città Nuova, la presidente dei Focolari Margaret Karram l’ha definita come «portatrice di un progetto urbano», non certo in senso materiale, «ma certamente riguardante un nuovo tipo di città, dove l’amore reciproco tra le persone dà vita a reti di fraternità in tutti gli ambiti della vita sociale e civile».

Per saperne di più, visita il sito di Nuova global.

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