1. Nigeria. Otto minorenni sono stati rapiti sabato scorso da un orfanotrofio vicino alla capitale Abuja. Ad agire, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati alcuni estremisti islamici non ancora identificati, ma si pensa possano essere del gruppo terroristico Boko Haram, la formazione che già in passato si è resa responsabile di attentati e sequestri. Gli inquirenti pensano che il rapimento sia finalizzato all’arruolamento dei bambini. È un fenomeno diffuso nel Paese, con cui la formazione si finanzia chiedendo riscatti e con cui pretende la liberazioni di prigionieri.
2. Giornata della Memoria. «Ricordate che può succedere un’altra volta», ha detto papa Francesco nell’anniversario, il 27 gennaio, della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il Pontefice ha sottolineato il significato del ricordo come segno di umanità e civiltà. Al suo appello si è unito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato come, per rispetto verso le vittime, l’Olocausto non vada ricordato come un incidente della storia ma come una spirale di violenza dalla quale dobbiamo sempre salvaguardarci. Su questo tema vi invitiamo a leggere su cittanuova.it: “Mattarella: ‘Mai dimenticare l’orrore della dittatura’”, “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma” e “Lia Tagliacozzo, l’aggressione antisemita e il dovere di ricordare”
3. Focolari. È ancora in corso l’Assemblea generale del Movimento dei Focolari, cominciata il 24 gennaio e che si concluderà il 7 febbraio. Il 31 gennaio sarà eletta la nuova presidente che sostituirà Maria Voce “Emmaus”, non più eleggibile dopo i due mandati. Il primo febbraio toccherà al co-presidente e il 4 ai consiglieri. Oltre 300 le persone che stanno seguendo i lavori in corso in via telematica da tutto il mondo, in rappresentanza delle diverse culture e fedi religiose. Nel corso delle riunioni verranno definite dai partecipanti anche le linee guida del Movimento per i prossimi sei anni. L’Assemblea che doveva tenersi a settembre in presenza è stata posticipata per via del Covid.
4. Davos. Il Worl Economic Forum, iniziato lunedì, si concluderà oggi. Il focus del meeting è la pandemia: i leader dei principali Paesi di tutto il mondo e le principali organizzazioni internazionali si stanno confrontando, in via telematica, sulle possibili soluzioni per promuovere una ripresa sostenibile. Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che usciremo dalla pandemia solo con un’economia che combatte le disparità. Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel invece la pandemia «ha messo in luce la dipendenza in cui viviamo a livello globale». Ha parlato anche Christine Lagarde, che ha assicurato che la Bce continuerà a garantire condizioni di finanziamento favorevoli per combattere la crisi innescata dalla pandemia.
5. Campagna vaccinale. Venerdì scorso AstraZeneca aveva annunciato la riduzione della consegna delle dosi richieste dall’Unione europea, assicurando però la fornitura alla Gran Bretagna. L’Unione europea ha alzato la voce con AstraZeneca e ha minacciato il blocco dell’export dei vaccini in caso di incongruenze dei contratti. La società si è detta pronta a pubblicare il contratto di fornitura. Intanto le prime dosi del vaccino sviluppato interamente in Italia, Reithera, arriveranno a settembre, ha detto il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Giorgio Palù. Su questo tema vi invitiamo a leggere su cittanuova.it “Covid 19 in Puglia i contagi continuano a preoccupare”.
6. Governo. Martedì il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è salito al Quirinale è ha rassegnato le dimissioni. Le consultazioni sono iniziate mercoledì, ma non hanno ancora sbloccato l’impasse al governo. Matteo Renzi ieri ha aperto un mandato esplorativo di un personalità diversa da Conte per verificare se il Pd e il Movimento 5 stelle vogliono ancora formare una maggioranza con Italia Viva. Il Quirinale ha di fronte due soluzioni: affidare un incarico esplorativo al presidente della Camera Roberto Fico o procedere a un secondo giro di consultazioni per verificare la fattibilità di un governo istituzionale. Su questo tema vi invitiamo a leggere su cittanuova.it “Matterella e il governo di salvezza nazionale” e “Conte si dimette, nuovo governo o si torna alle urne”.