Milano. Riconoscimento per Peter Bayuku Konteh

Al neogovernatore in Sierra Leone, il prestigioso premio di cittadinanza di Milano

Oltre le polemiche per alcune decisioni prese non all’unanimità dalla commissione incaricata delle onorificenze cittadine, un segnale importante e unitario giunge dal riconoscimento dell’“Ambrogino d’oro” all’attuale governatore del distretto di Koinadugu in Sierra Leone, Peter Bayuku Konteh.

 

Giunto a Milano in fuga dalla guerra, dopo quindici anni ha scelto di tornare in patria per aiutare a ricostruire il proprio Paese. Dopo il diploma in informatica, la laurea in Scienze sociali e il lavoro nel campo delle telecomunicazioni, ha deciso: voglio «ricominciare con il mio popolo, così provato e traumatizzato dalla guerra».

Il ritorno è stato preparato grazie ai progetti realizzati con l’associazione Microcammino, creata nel 2000 con amici italiani e il sostegno logistico dell’ong milanese Coopi, mentre in Sierra Leone si è andata rafforzando la collaborazione con i missionari saveriani, con le comunità locali, e l’associazione Little Step 2000, sorta nel proprio villaggio natale.

 

Le ultime notizie dell’attività amministrativa del neo governatore riportano aggiornamenti sulle conseguenze della crisi economica e finanziaria mondiale che in Sierra Leone ha come effetto, tra l’altro, il calo dei prezzi delle esportazioni e la contrazione degli investimenti. Completato il Piano di sviluppo per il 2010, nel distretto di Koinadugu sono state introdotte nuove leggi per vigilare sulle società multinazionali che estraggono oro senza pagare le tasse, mentre la disoccupazione giovanile raggiunge picchi del 90 per cento.

 

Peter Bayuku Konteh verrà premiato dal sindaco Letizia Moratti durante la tradizionale cerimonia del 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio. 

 

(CC_Città_nuova_Italia_2009/11/30)

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