Milano: capitale della moda italiana

Domani si conclude la settimana della moda, la Fashion week: quest'anno gli stilisti sembrano più irreverenti che mai e sulle passerelle si incontrano l'eleganza e la sportività, lo stile sobrio e l'esagerato
Milano: capitale della moda italiana

Si concluderà domani, lunedì 24 febbraio, uno degli eventi più attesi dalla capitale della moda italiana, la Fashion Week. Milano, in questi giorni, è sotto i riflettori, sulle passerelle sfilano le collezioni donna per l’autunno/inverno 2014-2015, le più grandi firme della moda presentano le nuove creazioni, le modelle girano per le vie del centro, esperti, turisti e cittadini curiosi cercano di scattare qualche foto aspettando fuori dai locali dove sono organizzate feste esclusive. Sessantaquattro le sfilate, centoquarantatre le collezioni presentate, nuovi stilisti emergenti hanno sfilato insieme ai grandi della moda come Gucci, Fendi, Just Cavalli, Prada, Moschino, Armani e tanti altri nomi importanti.

Quest’anno gli stilisti sembrano più irriverenti che mai e sulle passerelle si incontrano l’eleganza e la sportività, lo stile sobrio e l’esagerato. Non potranno mancare assolutamente nel nostro armadio la prossima stagione invernale i cappotti, lunghi o corti, tinta unita o arricchiti da più sfumature color pastello, larghi o avvitati, con bottoni grandi o con una cintura, imbottiti o più leggeri, l’importante è che diano un tocco raffinato alla donna. La stessa cosa vale per gli abiti che devono arrivare al ginocchio, a tubino o con gonne svasate, l’importante è che siano sbracciati, più colorati per il giorno, ricchi di ricami e pizzi per la sera. Il maculato sembra poi tornare di moda, con colori esotici come il beige, il marrone, ma anche l’arancione e il verde bottiglia.

Ma c’è anche chi gioca con gli opposti, le pieghe sono asimmetriche ed i tessuti accostati diversi, ci troviamo davanti un puzzle di colori. Sulle maglie sono riportati i murales e i graffiti, abiti maschili sono indossati dalle modelle, i vestiti riempiti di paillettes appaiono sotto le luci ancor più preziosi. La donna classica, diventa in un attimo futuristica, con forme geometriche, abiti squadrati e colori come il bianco, il nero e il rosso che danno un effetto tridimensionale, poi torna ad essere classica ed infine vintage con pantaloni a sigaretta, stivaletti e camicia. Luci e musica accompagnano ogni sfilata, l’evento è stato seguito anche per le strade grazie a maxischermi installati per le principali vie del centro, così ognuno ha potuto sognare sperando di poter indossare presto uno di questi fantastici modelli.

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