Loppianolab 2011

Qualcosa si può e si deve fare, per l’Italia. Un invito a tutti i lettori
Loppianolab 2011
«Non c’è più niente da fare», si sente dire troppo spesso. E invece no. Qualcosa si può e si deve fare. In particolare la nostra proposta è semplice: non basta “fare rete”, non basta avere migliaia di amici su Facebook per sentirsi a posto, non basta fare lobby per i propri fini confessabili o meno, non basta nemmeno mettere assieme la società civile con coordinamenti spesso faticosi e farraginosi.

 

Bisogna “essere rete” prima ancora di “fare rete”. Cioè avere la coscienza che essere il nodo di una rete vuol dire diventare anche responsabile dei fili che giungono a quel nodo e che lo compongono. Cioè partecipare con il proprio piccolo contributo al bene comune, al sostegno di tutta la società: una rete che insiste solo su alcuni nodi, infatti, rischia di cedere, mentre una che s’irrigidisce su una parte di essa rischia di sfilacciarsi. Se tutti i nodi sono responsabili, la rete invece tiene.

 

Di tutto ciò ci interrogheremo dal 15 al 18 settembre prossimi, a Loppiano, per la seconda edizione di “LoppianoLab”. Assieme al Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti dell’Economia di Comunione, all’Istituto universitario Sophia e alla cittadella internazionale di Loppiano ci ritroveremo col titolo: “Sperare con l’Italia. In rete per il bene comune nel 150° dell’Unità”.

 

Un appuntamento a cui ognuno di voi, care lettrici e cari lettori, è invitato come protagonista.

 

Per maggiori informazioni sul programma cliccate qui.

 

Per prenotarvi, entro il 5 settembre 2011, contattate la segreteria organizzativa: www.pololionellobonfanti.itinfo@edicspa.com – ricezione: 055.8330400

 

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