L’Olanda si prepara alla finale

Strade, dolci, persone: tutto è colorato d’arancio. Il Paese spera in una vittoria, la prima nella sua storia calcistica, ma lo dice sottovoce.
Tifosi olandesi

Le strade sono colorate di arancio, con un mare di bandierine anch’esse arancio. Dolci e torte hanno le tinte arancio, e anche i leoni nelle vetrine sono arancio. Persino gli uomini, le donne e i bambini sono addobbati d’arancio e le città durante le partite sono deserte. Dopo la vittoria sull’Uruguay c’è una grande euforia in tutto il paese. Formidabile! Dopo 32 anni l’Olanda è di nuovo in finale! E in molti è viva, forte, ma resta inespressa l’idea che «l’Olanda merita, vista la storia del calcio, di diventare almeno una volta campione del mondo!».

 

Il pragmatico e moderato allenatore nazionale van Marwijk tiene a freno gli entusiasmi. «È bene non essere troppo euforici. Questo in passato ha influito molto spesso in modo negativo». Alla sua squadra ha insegnato a non essere troppo sicuri e in pace dopo una vittoria. «La squadra non si lascerà distrarre troppo presto dallo scopo che già da varie settimane si è messa in testa di raggiungere». Così ha commentato Sneijder, con 5 goal all’attivo durante il mondiale. La forza della squadra viene da una solidarietà mai vista tra i giocatori e da un forte legame. E questo si visto immediatamente durante le partite.

 

La Spagna e il mondo si preparino ad assistere ad una bella partita! Auguriamo alla nostra squadra e ai nostri avversari di avere molto successo! A noi la vittoria, ma sottovoce.

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