Le squadre italiane in Europa

Si apre una settimana importante per i nostri club. Per la Champions League scenderanno in campo Milan e Juventus. Mentre l'Europa League vedrà impegnati Inter, Lazio, Napoli e Udinese
cavani napoli

Se le prime due giornate di campionato avevano fatto da preludio alla pausa per le Nazionali, la terza ci porta dritti dritti alle coppe europee: domani, infatti, scatta la fase a gironi di Champions League, giovedì quella di Europa League. Una campagna continentale che, per il calcio italiano, non parte certo sotto i migliori auspici, soprattutto per quanto riguarda la vecchia Coppa dei Campioni: solo due squadre, come non succedeva da tempo, e che a meno di sorprese difficilmente arriveranno tra le prime quattro. Chissà, però, che l’ex Coppa Uefa non torni a essere – come negli anni Novanta – terra di conquista per i nostri club.
 
Quest’anno, infatti, la pattuglia italiana ai nastri di partenza dell’Europa League è quella da battere, a patto però che ce la si giochi per davvero, senza schierare le riserve come accaduto troppo spesso in passato. Si sa che la Champions offre visibilità e, soprattutto, soldi, ma il passo indietro italiano nel ranking Uefa è da ascrivere ai flop nella seconda competizione continentale (l’ultima squadra a trionfare fu il Parma nel 1999), non certo in quella maggiore. Ma come arrivano i nostri club al primo appuntamento europeo?
 
Juventus (Champions League) È la squadra da battere in Italia, può sorprendere tutti in Europa. Tornata in Champions dopo tre anni di assenza, mercoledì debutterà col botto: in casa del Chelsea detentore del trofeo. Il successo di domenica, in rimonta, su un campo difficile come quello del Genoa, ha caricato un gruppo che non pare aver risentito della squalifica al tecnico Antonio Conte. Il passaggio del turno (le altre avversarie sono gli ucraini dello Shakhtar Donetsk e i danesi del Nordsjælland) è senza dubbio alla portata, ma la Vecchia Signora non può certo accontentarsi degli ottavi di finale…
 
Milan (Champions League) Il club italiano più vincente in Europa pare destinato a faticare anche solo per passare il primo turno. Con due sconfitte (peraltro in casa) nelle prime tre giornate di campionato, il morale della metà rossonera di Milano non è certo alle stelle, e il girone – per questo Milan – potrebbe rivelarsi davvero complicato: se l’Anderlecht (di scena martedì a San Siro) non dovrebbe far paura, il Málaga e – soprattutto – lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti vanno presi con le molle.
 
Inter (Europa League) In attesa di conoscere i nomi delle otto squadre che saranno “retrocesse” dalla Champions, i nerazzurri partono senza dubbio coi favori del pronostico. Dopo 10 partecipazioni consecutive alla massima competizione continentale, sarà forse difficile calarsi in un torneo enormemente diverso, ma il gruppo ha tutto per arrivare in fondo. Certo, conteranno anche le vicende del campionato, con un’Inter ancora alla ricerca della dovuta continuità e forse non in grado di lottare per il titolo. Per questo, rinunciare a una così ghiotta occasione europea sarebbe davvero un peccato. Le avversarie nella prima fase? Rubin Kazan’ (ospite giovedì al «Meazza»), Partizan Belgrado e Neftçi Baku: come direbbe il grande tifoso nerazzurro Luciano Ligabue, «niente paura».
 
Lazio (Europa League) La super partenza in campionato (tre vittorie su tre) può sorprendere fino a un certo punto, perché la rosa biancoceleste è senz’altro competitiva. Che possa esserlo su due fronti, però, è tutto da vedere, visto e considerato che negli ultimi anni la Lazio non ha certo onorato le competizioni europee alle quali ha partecipato. Girone da non sottovalutare, con Maribor, Panathinaikos e Tottenham (grande sfida giovedì a Londra), ma il passaggio alla fase a eliminazione diretta pare ampiamente alla portata.
 
Napoli (Europa League) Dopo una Champions da protagonista, il Napoli (nella foto Cavani) rientra di diritto tra le favorite di questa edizione dell’Europa League. Il campionato, però, potrebbe “distrarre” gli azzurri in maniera decisiva: indicata come la prima avversaria della Juve (che affianca in vetta al pari della Lazio), non è da escludere che la squadra di Mazzarri sottovaluti un po’ l’impegno continentale. L’avvio della competizione, però, dovrebbe essere soft: AikSolna (giovedì al «San Paolo»), Psv Eindhoven e Dnipro fanno dormire sonni piuttosto tranquilli.
 
Udinese (Europa League) Il secondo ko consecutivo ai preliminari di Champions League potrebbe aver lasciato il segno. Il campionato, ad esempio, è partito altrettanto male, con un solo punto in tre partite, e l’urna di Nyon non è stata certo benevola ai friulani: Young Boys abbordabili, Liverpool e Anži (giovedi al «Friuli») molto meno. Passare il turno sarà dura, tanto più per un club che pare più preoccupato a fare cassa vendendo i suoi gioielli che a far bella figura in Europa.

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