La potenza delle immagini

Numerose le rassegne fotografiche in corso in questo periodo. Ve ne segnaliamo alcune.
zannier

IL FURORE DELLE IMMAGINI. Fotografia italiana dall’archivio Zannier, Fondazione Bevilacqua La Masa. Venezia, Galleria di Piazza San Marco 71/c, fino al 18 luglio. Catalogo Marsilio Editore.

L’esposizione permette di accedere al materiale raccolto nel corso di una intera vita da uno dei maggiori studiosi della fotografia in Italia. Con fotografie per la maggior parte sconosciute al pubblico, la mostra delinea le tappe fondamentali dell’evoluzione tecnica ed estetica della “maravigliosa invenzione”. Una storia della fotografia italiana dagli esordi fino alle tendenze contemporanee. 260 immagini corredate da una serie di libri e album fotografici per una approfondita lettura storica delle opere dell’archivio Zannier.

 

PADOVA APRILE FOTOGRAFIA 2010. La fotografia di cinema. Sedi varie, Padova, Centro Nazionale di Fotografia Palazzo Zuckerman, Corso Garibaldi 29, Tel. 049 8204518/8204530fino al 30 maggio.

Si rinnova anche quest’anno il grande appuntamento con la fotografia d’autore che vede protagonista la città di Padova. La sesta edizione della rassegna internazionale ha come tema “La fotografia di cinema”. Due mostre ripercorrono alcuni momenti salienti della creazione cinematografica di due grandi cineasti: “Carlo Mazzacurati nelle immagini di Lucia Baldini e Giovanni Umicini” e “Ricordando Krzysztof Kieslowski. Fotografie di Piotr Jaxa”. Il rapporto tra fotografia e cinema viene indagato sotto luci e profili diversi, considerate le differenti produzioni e i differenti sguardi dei fotografi che ne hanno osservato le forme, scandagliando le riprese stesse dei set cinematografici.

 

PIEMONTE. LA TENTAZIONE DEL PAESAGGIO. FOTOGRAFIE DI JEAN GAUMY Caraglio (Cuneo), Il Filatoio (via Matteotti, 40), fino al 16 maggio. Catalogo D’aprés Nature

Il Piemonte, o meglio alcune vallate di frontiera, raccontate dall’obiettivo di un fotografo anch’egli “di frontiera”, il francese Jean Gaumy, autore di celebri reportages dai luoghi estremi della nostra società, come carceri e ospedali, o del lavoro, come quello degli equipaggi dei pescherecci d’altura o dei contadini nelle magre aree di montagna. Non una parata di cartoline turistiche, ma il frutto di settimane trascorse in solitudine tra questa alte vallate tra Italia e Francia. A proporre la mostra l’Associazione Culturale Marcovaldo, in collaborazione con l’Agenzia Magnum, la Regione Piemonte e il Comune di Caraglio.
 Le immagini sono affiancate da brevi testi dell’artista che commentano il momento dello scatto ed esprimono un’originale visione su ciò che costituisce oggi il paesaggio.

 

Giovanni Chiaramonte L’ALTRO NEI VOLTI NEI LUOGHI Acireale, Galleria Credito Siciliano, fino al 27 giugno.

Una grande mostra su un tema di forte attualità, ma anche una proposta di analisi che, grazie alla mediazione del mezzo fotografico sapientemente interpretato da Giovanni Chiaramonte, invita a guardare oltre l’emergenza sociale, per aprire in ognuno di noi un nuovo modo di vivere e custodire tutti quelli che vivono accanto a noi nei nostri paesi e nelle nostre città. I volti dell’altro Chiaramonte li ha intravisti, cercati, incrociati e rappresentati in due città simbolo dell’Italia: Palermo e Milano, realtà apparentemente lontanissime, eppure accomunate dalla presenza, attività, vitalità di uomini e donne del mondo. La mostra procede per moduli di 4 immagini: la prima, dedicata alla veduta urbana esterna, seguita da un trittico dedicato al volto e alla figura dei protagonisti di questa ricerca. I trittici, invece, svelano i personaggi della storia che sta iniziando adesso, secondo una rappresentazione epica, con la centralità del volto e con il drammatico contrappunto laterale tra le memorie etniche e le memorie architettoniche interne ed esterne della loro nuova città.

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