La cena dei cretini

Al Sala Umberto di Roma, l’esilarante commedia francese cucita addosso a Zuzzurro & Gaspare
La cena dei cretini

Perché restare chiusi in casa? Chiudetevi in teatro! Con questo slogan Zuzzurro & Gaspare invitano il pubblico allo spettacolo in scena nello storico Teatro Sala Umberto di Roma fino all’8 aprile prossimo.
 
La salace commedia di Francis Veber è divenuta in soli quindici anni un cult per i numerosi adattamenti, in giro per il mondo, sia per il cinema, per il quale era stata concepita, che per il teatro.
Pregio dell’opera è la trama semplice con pochi personaggi, battute estremamente comiche in un turbine di esilaranti colpi di scena, conditi da un crescendo di gag e malintesi.
 
Tutto ruota intorno ad un cena che un gruppo di amici, ricchi ed annoiati, organizza ogni mercoledì sera, alla quale bisogna invitare un ospite creduto stupido e riderne sadicamente. Il gioco “maligno” sembra andare bene fino all’arrivo di Francoise Pignon, che riesce a passare da vittima a carnefice sconvolgendo tutti i meccanismi fino ad allora sperimentati.
 
Ingrediente importante della pièce è la mancanza assoluta di volgarità con una punta di moralismo che riesce a far riflettere lo spettatore. Andrea Brambilla, in arte Zuzzuro, che firma la regia, sottolinea il dilagare del malcostume nazionale dovuto a personaggi come Pierre Brochant, a cui dà corpo Gaspare, che si credono importanti solo perché ricchi.
 
A questo genere di individui si contrappone il suo personaggio, lo sciocco, che cerca con tutte le forze e tanta ingenuità di aiutare comunque il prossimo, goffo come un elefante in un negozio di cristalli. Questo spettacolo segna il ritorno sulle tavole del palcoscenico dello storico duo dopo il tragico incidente automobilistico che aveva portato Zuzzurro in fin di vita.
 
Scopo dei comici, come essi stessi sdrammatizzano, è portare la commedia anche nelle piazze dove non era potuta essere rappresentata per ridare gioia soprattutto al loro direttore di banca che era rimasto molto contrariato per i vuoti finanziari dei loro conti correnti.
 
Scherzi a parte, venite a vedere Zuzzurro e Gaspare. Una volta usciti, potrete rientrare nelle vostre case, mangiare o fare quello che volete, l’importante è che prima, mi raccomando, andiate al Teatro Sala Umberto perché è lì che loro vi aspettano ansiosamente.
 

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