Spiritualità
Anselm Grün, “Dio, se ci sei”, Gribaudi, euro 13,00 – Grün, tra i più letti autori spirituali di oggi, ci propone i grandi itinerari di fede di filosofi, teologi e scrittori di epoche antiche e recenti, da Agostino, Lutero, Pascal, Claudel, fino a Dag Hammarskjold, Simone Weil e molti altri. È l’incontro con i dubbi e le difficoltà interiori che questi personaggi hanno vissuto nella propria ricerca, ma anche con le straordinarie esperienze di felicità da essi provate nel loro cammino verso Dio.
 
Poesia
Giovanni Pascoli, “Post occasum urbis. L’eredità culturale e letteraria di Roma Antica”, LAS, euro 15,00 – Nel centenario della morte del poeta romagnolo, viene qui riproposta una parte della sua produzione meno nota ma non per questo meno significativa: i Carmina, composizioni latine nelle quali Pascoli eccelleva. Tra questi, è oggetto di questa edizione sinottica la trilogia rappresentata da tre poemetti il cui filo conduttore è «la gloria eterna di Roma che arde ancora sotto le macerie da cui sembra sfigurata». Edizione sinottica del testo latino con traduzione italiana di Chiara Salvini, arricchita da preziose note esegetiche di Mauro Pisini.
 
Archeologia
Stefano De Caro, “La terra nera degli antichi campani”, Arte’m Editore, euro 25,00 – Dalla preistoria all’età romana, una ricognizione sapiente e analitica del territorio casertano nei suoi tre ambiti più rappresentativi: l’area dei Monti Aurunci a nord-ovest, con la valle sinuosa del Garigliano e le vette del massiccio Roccamonfina; a nord-est il Matese e la piana sul versante a sinistra del Volturno; a sud la Terra di Lavoro. Luoghi di antiche suggestioni che l’incuria rischiava di cancellare e di cui De Caro recupera la memoria. Un tributo e un appello per quella Campania Felix così ricca di testimonianze da conoscere e valorizzare. Opportunamente il testo si conclude illustrando i più preziosi reperti campani che formano il vanto dei nei musei di tutto il mondo.
 
Narrativa
Klaus Mann, “Sinfonia patetica”, Gallucci, ero 18,00 – L’autore (1906-1949), primo figlio maschio del grande scrittore tedesco Thomas Mann, ha scritto con quest’opera il romanzo del romanticismo, interpretato attraverso la vita di Pȅtr Il’ič Čajcovskij. Con un processo profondo di identificazione, Mann descrive i viaggi, la musica, i momenti più intimi, i ricordi d’infanzia del celebre musicista; incontra i compositori dell’epoca; indaga i meccanismi della creazione musicale e rivela il tormento del grande russo, cosmopolita e solitario, geniale mai pago. E allo stesso tempo ci ha dato un magistrale affresco dell’Europa fin de siècle.