I premi letterari 1988/1989

Tra i molti premi letterari italiani, il Viareggio, lo Strega e il Campiello detengono il primato per essere stati i primi a far conoscere al numeroso pubblico autori importanti. Ma altri premi si sono aggiunti negli ultimi anni, con l’effetto di mettere in luce alcuni validi autori, esclusi dai premi «maggiori» per motivi forse non sempre strettamente letterari. Questo breve viaggio (puramente indicativo di una realtà molto complessa) tra i lavori premiati negli ultimi anni comunica l’immagine, nella maggior parte di essi, di un’umanità che ha smarrito la propria identità e il senso della propria vita; ma nello stesso tempo è un’umanità alla ricerca di un approdo, di un significato per i propri giorni. Lì dove questa realtà sembra trascendersi in una dimensione piu spirituale, è particolarmente nei libri di Anna Maria Ortese e Lalla Romano, la cui presenza nel mondo dei premi sembra essere quasi accidentale: il respiro delle loro ultime opere è già fuori da ogni stagione temporale.

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