I fuochi dei Kelt di Giovanni D’Alessandro

Nel gran mare dei romanzi pseudostorici, trovare un

romanzo storico degno di questo nome – che è nome difficile e rarissimo basta dire I promessi sposi e Guerra e pace – è come trovare il classico ago nel pagliaio. Ci si riesce con Giovanni D’Alessandro perché ha scritto un vero romanzo storico, come può fare solo chi, oltre all’indispensabile talento letterario, ha una grande e vera competenza storico-documentale, con conoscenze di primissima mano, e una precisa e duttile sensibilità artistica nel raccordare questa a quello, cioè l’autentica conoscenza culturale all’autentico talento narrativo della particolare specie che occorre per i fatti storici. I fuochi dei Kelt racconta i fatti della guerra gallica nel 52 a.C., sulla base di puntuali riferimenti di passi del De bello gallico che diventano sorgenti e impulsi per l’invenzione letteraria dei grandi e piccoli eventi raccontati. 

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