Giro d’Italia, si parte!

Comincia sabato prossimo la 94sima edizione di questa popolare competizione sportiva che quest'anno celebrerà il 150° dell'unità d'Italia
Giro d'italia 2010

Da sabato 7 a domenica 29 maggio il Giro d’Italia attraverserà 17 delle 20 regioni italiane, per omaggiare i 150 anni dell’unità d’Italia. Il Giro e il Comitato Italia 150 sono, infatti, partner nella corsa del 2011 dedicata all’Unità nazionale. E si parte non a caso da Torino e dal Piemonte, dove si tornerà per l’ultima tappa di montagna il 28 maggio, che porterà i corridori da Verbania a Sestriere.

 

La più prestigiosa gara di ciclismo del Paese conta 21 tappe per 3.496 km complessivi di percorrenza e dopo tappe importanti come l’Etna, Glossglockner, Zoncolan, Garceccia/Val di Fassa, Nevegal, Macugnaga e Sestriere si concluderà a Milano con una cronometro di km 32,8 (partenza da piazza Castello e arrivo in piazza Duomo) che potrebbe ancora sconvolgere il podio finale.

 

La cronosquadre scatta sabato 7 maggio dalla piazza antistante la suggestiva Reggia di Venaria Reale e percorre l’acciottolato di via Mensa fino all’uscita dal centro storico. Da Venaria arriva nel cuore di Torino attraversando i luoghi simbolo della città storica e della nuova Torino, culturale e contemporanea, con una media prevista di 55 km/h per una tappa lunga 19,3 km.

 

Domenica 8 maggio, la gara si sposta in provincia di Cuneo, nella città di Alba, a lutto dopo la morte di Pietro Ferrero, avvenuta proprio in sella alla sua bicicletta, grande appassionato di ciclismo e da sempre sponsor con la sua azienda del Giro d’Italia. Alba ospita la partenza della seconda data con arrivo a Parma, dopo 242 km di gara. La tappa nella città delle cento torri attraverserà le province di Cuneo, Asti e Alessandria, quindi quelle di Pavia e Piacenza per arrivare nel finale a Parma.

 

Il Giro ritornerà in Piemonte nella diciannovesima tappa di venerdì 27 maggio con la Bergamo-Macugnaga 209 km e poi il giorno dopo con la Verbania-Sestriere di 242 km, la tappa che potrebbe decidere le sorti del Giro che da Verbania, passando per Torino, arriva a Caselette, Susa, Colle delle Finestre e Sestriere.

 

La prima partenza dalla capitale piemontese fu in occasione del Centenario dell’Unità, il 20 maggio del 1961: la 44ª corsa rosa partì da Torino per concludersi a Milano l’11 giugno. La vittoria di tappa e la prima maglia rosa andò allo spagnolo Miguel Poblet mentre quel Giro vide la vittoria finale di Arnaldo Pambianco.

 

Tuttavia fin dalla prima edizione, nel 1909, Torino è stata una tra le città più visitate dal Giro. Quell’anno la città piemontese ospitò la partenza della 7ª tappa Genova-Torino (vittoria di Luigi Ganna) e la partenza dell’8ª e ultima tappa Torino-Milano, che vide vittorioso Dario Beni. Nel 1982 invece, Torino fu sede di arrivo del 65° Giro d’Italia. L’ultima tappa, la cronometro individuale Pinerolo-Torino, suggellò il trionfo di Bernard Hinault. Nel 2005 la città è stata sede di arrivo della cronometro individuale Chieri-Torino vinta da Ivan Basso e sede di partenza dell’11ª tappa del Giro 2009 Torino-Arenzano, che vide la vittoria del velocista britannico Marc Cavendish.

 

Negli anni la tappa di Torino ha consacrato la vittoria in maglia rosa di grandi campioni del ciclismo italiano del calibro di Girardengo (1919/23/25), Alfredo Binda (1927/28/33), Gino Bartali (1939), Fausto Coppi (1949), Fiorenzo Magni (1951/55) e Francesco Moser (1980).

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