Festival della Dottrina sociale della Chiesa. 26-29 novembre 2015 Ente Fiera Verona

La quinta edizione quest’anno ha come tema “La sfida della realtà”. Una scelta ispirata, sul piano dei contenuti, dall’Evangelii Gaudium (cap. IV, 231).
Festival Dottrina sociale

La realtà socioeconomica odierna del Paese è senza dubbio sfidante: più facile da descrivere che da comprendere, è talvolta probabilmente una “sfida della realtà” che spinge a superare una visione ideologica che si affida alla tirannia dei numeri per giustificare scelte inique. Ma se un sistema tecnocratico e ideologico si affida a decisioni cieche ed unilaterali, un sistema dove l’uomo è al centro compie, invece, delle “scelte”: se le decisioni sono obbligate, le scelte sono libere.

 

“La sfida della realtà” appare perciò tema intenso, ricco, poliedrico, per il quale il V Festival DSC si preannuncia davvero interessante, nutrendo l’ambizione di promuovere e favorire un cambiamento, riproporre valori autenticamente umani, conoscere esperienze che rilanciano un pensiero diverso, alimentare il ruolo delle minoranze creative nel generare percorsi inediti, incontrare persone che vogliono essere libere e responsabili.

 

A promuovere il V Festival DSC, Fondazione Toniolo, La Società, Fondazione Segni Nuovi, Fondazione Cattolica Assicurazioni, Unione cristiana imprenditori e dirigenti, Federcasse, Confcooperative, Cisl, Acai, Gruppi della dottrina sociale della Chiesa, Collegamento sociale Cristiano, Movimento Studenti Cattolici. L’iniziativa si svilupperà attorno a tre percorsi: i convegni, l’area espositiva, gli spazi culturali. Il Festival offrirà iniziative specifiche per ogni realtà che intende partecipare in maniera attiva: per i convegni è riservato uno spazio all’impresa, alla direzione del personale, alla cooperazione, alle banche mutualistiche e cooperative, al sindacato, tavola-rotonda-cooperazione-screenshotai giovani, alla scuola, all’ambiente.

 

L’obiettivo è l’incontro di una pluralità di soggetti che, condividendo i medesimi valori, possano creare le condizioni per la formazione di una nuova coscienza sociale. Numerosi gli imprenditori intervenuti al Padiglione Italia, nel Salone del Vino (Verona Fiere) e in Casa Ferrarini (Gruppo Ferrarini), durante la conferenza stampa di presentazione tenuta all’Expo lo scorso 10 ottobre. A presiedere i lavori Mons. Adriano Vincenzi (pres. Fondazione Toniolo e coordinatore del Festival), coadiuvato da Claudio Gentili (Confindustria, dir. La Società), che hanno dialogato con Fortunato Amarelli (Amarelli Liquirizia), Renato Goria (Alplast), Licia Ferrarini (Gruppo Ferrarini), Adriano Tomba (Cattolica Assicurazioni).

 

Una presenza orientata da una ragione ben precisa: è necessario investire nel mondo economico in quanto elemento strategico che rappresenta una risposta concreta. Gli imprenditori con i rischi che si assumono costantemente, il coraggio delle sfide quotidiane, la produzione e la redistribuzione di ricchezza, il ruolo di rappresentanza e di responsabilità nella società sono una priorità fondamentale per uno sviluppo rispettoso della dignità della persona. “Questo incontro pone le basi per creare una circolarità virtuosa tra imprenditori che vivono in modo responsabile la conduzione della loro azienda, rimanendo aperti ai possibili sviluppi dell’impatto sociale dell’impresa: è il tempo di mettere insieme le persone che si stanno impegnando con grande dignità nell’intraprendere, perché senza impresa non c’è lavoro e quindi non c’è sviluppo” ha dichiarato Mons. Vincenzi.

 

In questo senso, la complessa e sfidante situazione odierna italiana impone un grande cambiamento che richiede l’agire concreto. “Le idee da sole non bastano e occorre tradurle in realtà, anche a costo di sbagliare, procedendo per tentativi ed errori, ma almeno bisogna tentare e, soprattutto, avere il coraggio di fare e di rischiare” l’espressione principale condivisa dai relatori intervenuti, che hanno portato la loro testimonianza di imprenditori attivi e responsabili. Il V Festival DSC si propone pertanto di offrire occasioni e modelli di lavoro e condivisione per non sfuggire alla sfida della realtà che la stessa fedeltà alla Dottrina sociale della Chiesa impone. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.dottrinasociale.it

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