Fatima e dintorni

Secondo aggiornamento dai lettori in visita alla città mariana del Portogallo.
fatima

La mattina del 17 Aprile avevamo in programmazione un’ escursione nei dintorni di Fatima. Il tempo era ancora piovoso, ma tutti hanno partecipato: anche questo muoverci insieme è significativo del rapporto di comunione che va crescendo tra noi. Abbiamo visitato il monastero di Nostra Signora della Vittoria, il monastero cistercense di Alcobaca e il villaggio di Nazarè sull’ Oceano Atlantico. Attraverso la storia di questi luoghi abbiamo avuto modo di cogliere ancora più profondamente la devozione del popolo portoghese a Maria e come essa abbia ispirato la realizzazione di tanta arte e purezza di stili architettonici quali il Gotico, il Manuelino e il Romanico, influenzando non di meno anche la cultura di questo popolo.

Nel pomeriggio eravamo alla Cappellina delle Apparizioni per il saluto a Maria e la presentazione dei vari gruppi presenti. È stato bello sentir menzionare proprio lì come proveniente dall’Italia il gruppo "Città Nuova". A seguire c’e’ stata la Santa Messa celebrata da don Helio in forma privata e intima nella cappella dell’Angelo.


Dopo cena un grande dono: a quattro dei nostri uomini è stato assegnato il compito di trasportare sulle spalle la statua della Madonnina per un tratto del percorso della fiaccolata. Era pesante, ma sicuramente i nostri si porteranno a casa nella vita quel "peso" che li accompagnerà in tanti momenti e anche nel rapporto con Maria.

Alle 11 di domenica, la commovente concelebrazione sul sagrato della basilica. Al termine lo sventolio tra lo struggente canto dell’addio mentre la statua di Maria passava tra la gente commossa. Pranzo e partenza per Oporto. Il percorso in pullmann è stato occasione per conoscerci più profondamente e condividere le nostre impressioni sul viaggio. È stato un momento di grande partecipazione tra chi parlava e chi ascoltava. Abbiamo scoperto tra l’altro che, tranne qualcuno, tutti hanno un legame con il movimento, o perché inseriti in una vocazione, o perché simpatizzanti e lettori della rivista, o ancora genitori di focolarini e focolarine presenti in varie parti del mondo: Atene , Caracas, Tirana. Nota comune era l’ aver risposto a una chiamata: il desiderio di ringraziare, il dono della gioia e della pace, l’esperienza della comunione e della fratellanza.

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons