Donne africane candidate al Nobel per la pace

Ad Oslo arriva un dossier con le loro storie e le testimonianze di un eroismo quotidiano

La commissione del Nobel a Oslo ha ricevuto un dossier di storie di oltre 100 donne africane, per proporre la loro candidatura al prestigioso riconoscimento che viene ogni anno assegnato a chi si impegna per la pace. La Campagna Noppaw (Nobel Peace Prize for African Women), promossa da Solidarietà e Cooperazione Cipsi e ChiAma l’Africa vuol far conoscere l’impegno di queste donne evidenziandone il loro ruolo fondamentale in una società particolarmente deteriorata dal punto di vista economico e sociale.

 

“L’Africa cammina sui piedi delle donne” è stato lo slogan da cui ha preso il via la campagna tesa ad evidenziare l’apporto femminile in tanti settori della società: la cura della salute, l’economia, la famiglia, il loro ruolo nella politica e nelle trasformazioni sociali, l’educazione, la cultura, la protezione dell’ambiente e della biodiversità, la diaspora. Presenti nelle reti di organizzazioni femminili attive in ogni regione del continente «non fanno audience, non hanno risalto sui mass media, ma con coraggio e ostinazione portano avanti un intero continente» ha dichiarato Eugenio Melandri, portavoce di ChiAma l’Africa. La campagna andrà avanti fino ad ottobre con una raccolta di firme di sostegno ed iniziative le più varie, tra le quali una carovana che dal Sud Africa arriverà ad Oslo, toccando paesi dell’Africa e dell’Europa.

 

Informazioni su www.noppaw.org.

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