Come ti guido un colosso (informatico) col pancione

Una donna, incinta di sei mesi, guiderà Yahoo! per rilanciarlo e guadagnare terreno nei confronti del rivale di sempre, Google
marissa ann mayer

Marissa Ann Mayer, ex vicepresidente di Google, sarà il nuovo amministratore delegato di Yahoo!. Oltre ad una laurea conseguita alla Stanford University (più un’altra honoris causa ricevuta dall’Illinois Institute of Technology), ha nel curriculum un master in informatica ed è specializzata in intelligenza artificiale. Dopo aver contribuito all’espansione di Google, con il lancio di Gmail, delle immagini e delle news, oltre che di Street view, adesso avrà il compito di traghettare il suo eterno rivale Yahoo! fuori dalla crisi.

E fin qui già la notizia è ghiotta. Non è infatti cosa da tutti i giorni trovare una donna, giovane e bella, in un posto di comando, anche se è ritenuta una delle donne più potenti del mondo (la rivista Forbes l’ha inserita nel 2009 nella classifica annuale) e sempre tre anni fa è stata giudicata donna dell’anno dalla rivista Glamour. La vera notizia però è un’altra: la Mayer, infatti, è incinta, al sesto mese di gravidanza. Un periodo in cui, qui in Italia, i datori di lavoro già relegano le dipendenti nella maternità obbligatoria, invitandole – spesso – a farsi da parte con un certo anticipo e sostituendole con colleghi ritenuti più efficienti. Quasi come se la gravidanza fosse una malattia che renda invalidi o che limiti la professionalità di chi la contrae.

Certo, Mayer non avrà letti da rifare ed altre incombenze casalinghe di cui occuparsi e naturalmente anche avrà analisi e controlli da fare, come pure ormoni in subbuglio e voglie da soddisfare, ma questo evidentemente non le impedirà di lavorare per trovare nuovi mercati e nuove opportunità di espansione per Yahoo!, che con i suoi 700 milioni di utenti e dopo il taglio di duemila dipendenti e l’avvicendamento di cinque amministratori delegati in cinque anni, ha compiuto una scelta che, in Italia, potrà essere giudicata, alla meglio, come azzardata. Naturalmente, per chi se lo stesse domandando, la gravidanza non è stata nascosta. Anzi, è stata pubblicamente annunciata con un “cinguettio” sul social network Twitter. E, nonostante ciò, la Yahoo! l’ha scelta. Quasi incredibile!

Eppure, secondo lo studioso neozelandese James Flynn, il cervello della donna, rispetto al passato, sarebbe cresciuto, perché si è adattato al crescente carico di attività che si trova ad affrontare: oltre ad accudire i figli e ad occuparsi della casa, sempre più spesso ha anche una professione da svolgere. Non solo. Dovendo occuparsi di tanti compiti simultaneamente, oltre ad accrescere la massa grigia, ha anche sviluppato grandi capacità multitasking. Dunque, il corpo si è già adattato. Ora, e questo è il compito più lungo e complesso, bisogna cambiare le menti.

Certo, solo il tempo potrà dire se Mayer riuscirà dove altri hanno fallito. Di certo, però, la sua nomina è un segno di speranza per una società davvero più egalitaria e rispettosa del genio femminile. Nonché un invito per tutte le donne a rimboccarsi le maniche, qui in Italia, per cercare nuovi spazi senza farsi frenare da limiti reali o solo presunti, ma soprattutto da una mentalità diffusa che ancora vede la maternità come un ostacolo e non come un di più, che solo la donna, nella sua specificità, può offrire.

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