Il 23 aprile giorno della festa di San Giorgio, secondo la tradizione catalana, gli uomini regalano una rosa rossa alle donne, e loro ricambiano donando un libro. L’idea della Giornata mondiale del libro e dei diritti d’autore, istituita dall’Unesco nel 1996, trae la sua origine proprio da questa ricorrenza. La data ha però un doppio valore simbolico, visto che il 23 aprile 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega.
Per quest’anno la Conferenza generale Unesco, nel recepire le risoluzioni della Generale Assemblea delle Nazioni Unite che stabilivano di celebrare nel 2010 l’anno internazionale del ravvicinamento delle culture, ha deciso di fare del dialogo interculturale il tema portante. Iniziative in varie parti del mondo sono state organizzate nelle biblioteche, scuole e librerie per promuovere la lettura, l’industria editoriale e la protezione della proprietà letteraria attraverso i diritti d’autore con particolare riguardo alla scoperta delle altre culture.
Tra questi eventi segnaliamo Una nave dei libri per Barcellona, partita da Civitavecchia il 21 aprile e di ritorno il 25. Una vera a propria crociera letteraria, con eventi e presentazioni di libri, che porterà i lettori nel capoluogo della Catalogna a partecipare alla festa di San Giorgio. A Roma, la Camera dei Deputati e Senato aderiscono all’iniziativa delle visite guidate all’Insula sapientiae, luogo di culto romano che ospitò due conclavi. Sempre nella capitale, Contaminazioni Interculturali, una serie di appuntamenti con l’obiettivo comune di favorire il dialogo tra le culture attraverso i libri e valorizzare le biblioteche come luogo di confronto, rispetto etico e comprensione reciproca.
