Camaldoli, colloquio ebraico-cristiano

Trentesima edizione per l'iniziativa promossa dai monaci.

Si è svolto nei giorni scorsi il Colloquio ebraico-cristiano di Camaldoli, giunto quest’anno alla trentesima edizione. I Colloqui, promossi fin dal 1980 dai monaci camaldolesi, vedono, ogni anno, riuniti al monastero di Camaldoli le molte associazioni di dialogo ebraico-cristiano in Italia con la presenza di esperti, anche stranieri, ebrei e cristiani di varie denominazioni. Quest’anno, la partecipazione è stata particolarmente numerosa. Notevole risonanza ha avuto l’indirizzo di apertura del Rabbino americano Jack Bemporad, accompagnato a Camaldoli da Mordechay Lewy, ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede. Altrettanto motivanti sono state le presentazioni del Prof. Paolo Ricca, pastore valdese, e del Prof. Massimo Giuliani. dell’Università di Trento. Significativo è stato il dibattito sulle linee programmatiche suggerite dalla Federazione Mondiale delle Amicizie-Ebraico Cristiane (ICCJ), maturate durante il Congresso svoltosi a Berlino lo scorso luglio. I punti emersi in quella occasione mirano a favorire atteggiamenti e prospettive che permettano di superare difficoltà fra ebrei e cristiani, che, nonostante gli sforzi degli ultimi quarant’anni, spesso rischiano di riemergere di fronte a situazioni contingenti, che riaprono dolorose ferite. Lo spirito delle giornate è stato caratterizzato da grande fraternità e da apertura alle nuove generazioni con la partecipazione attiva di vari studenti universitari.

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