Buon compleanno, Ciudad Nueva

L'edizione colombiana di Città Nuova compie trent'anni. Un anniversario per ricordare un percorso attraverso tre decenni di storia di un Paese affascinante e complesso
Ciudad Nueva Colombia

«Far nascere una rivista è un’impresa ardua, però coloro che iniziarono l’avventura di Ciudad Nueva trovarono il coraggio di affrontare questa sfida. Allo stesso modo, coloro che li seguirono, fedeli all’intuizione di Chiara Lubich (fondatrice del Movimento dei focolari), continuano a lavorare con l’obiettivo di creare, nell’opinione pubblica, l’idea che un mondo unito e in pace è possibile». Con queste parole, la redazione colombiana di Ciudad Nueva, l’edizione colombiana di Città Nuova, celebra i trent’anni della rivista.

 

Era il gennaio 1981 quando dalla tipografia uscì il primo numero. Allora, il suo nome era Mariapolis. Dall’edizione dell’agosto dello stesso anno in poi, il nome si tramutò in quello definitivo di Ciudad Nueva e da lì è cominciato un percorso attraverso tre decenni di storia di un Paese affascinante e complesso come la Colombia. Lotta alla povertà, cittadinanza attiva, ambiente, ruolo della donna nella società: sono solo alcuni dei temi affrontati con coraggio e con uno sguardo sui fatti che parte dalla fraternità.

 

Per l’esigenza di adeguarsi al cambiamento dei tempi, negli anni grafica e contenuti sono mutati.  Non è invece cambiata la missione della rivista e della sua redazione: diffondere l’enorme ricchezza del carisma dell’unità nello paese latino-americano. Ciudad Nueva è una delle 36 edizioni, pubblicate in 22 differenti lingue, della rivista del Movimento dei Focolari. La prima ad essere stampata, ben 55 anni fa, fu l’edizioni italiana, Città nuova, che fu inizialmente tradotta in francese e tedesco.

 

Soddisfatti ed emozionati per questo trentesimo anniversario, i redattori di Ciudad Nueva Colombia scrivono che «tutta la squadra che consente ai lettori, ogni mese, di sfogliare questo prezioso strumento di comunicazione e formazione, desidera innanzi tutto essere un canale attraverso il quale la nuova vita che scaturisce dagli articoli, possa arrivare al maggior numero possibile di persone, continuando a trasformare non soltanto i singoli, ma tutta la società».

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