Brevi solidarietà

8 PER MILLE Casa Rut, per ricominciare L’iniziativa è nata in seguito a una ricerca nel Medio Campidano, territorio della Sardegna sudoccidentale, che ha evidenziato l’assenza sul posto di opere per accogliere donne vittime di violenze. Così, in seno alla Caritas diocesana Ales- Terralba, si è fatto strada il progetto di dar vita a una struttura di accoglienza per queste donne e i loro bambini. Un edificio è stato reso disponibile a Guspini dalla parrocchia San Nicolò. Finanziata con i fondi Cei 8 per mille e inserita nella programmazione della legge regionale sarda 8/2007, Casa Rut, composta da due appartamenti, è in grado di ospitare fino a otto donne con figli, ed è arredata con camerette allegre e piene di giocattoli, per favorire la permanenza dei bambini. L’équipe di gestione è costituita da professioniste, con le quali le ospiti decidono il proprio percorso di uscita dalla situazione di violenza subita, compresa la ricerca di un lavoro e di un’abitazione. AGRIGENTO La Costituzione italiana… in arabo Nel sessantesimo della sua promulgazione, il codice fondamentale della Repubblica italiana è stato tradotto, forse per la prima volta, in arabo. L’iniziativa si inserisce in una serie di azioni che la Caritas di Agrigento conduce da tempo al fine di facilitare l’integrazione degli immigrati. Tra queste, il corso di lingua italiana per gli stranieri, ma anche quello di arabo rivolto ai cittadini italiani. Senza contare poi il supporto legale agli immigrati e le varie iniziative di ascolto, orientamento ed accoglienza. La traduzione consentirà agli stranieri di lingua araba, molti dei quali provenienti dal Maghreb, di conoscere meglio i propri diritti e i propri doveri nel Paese dove vivono, studiano o lavorano. LOTTA AL TRACOMA Se un bambino perde la vista Perdere la vista per un tracoma. Una malattia infettiva della congiuntiva e della cornea. I primi sintomi sono arrossamento, lacrimazione, forti bruciori e gonfiore delle palpebre; le ciglia si rivolgono all’interno, sicché ogni loro battito diventa una frustata, e l’interno della palpebra sfrangia la cornea causando ferite profonde. Tale processo porta a una cecità graduale che diviene presto totale. 84 milioni di persone, in prevalenza bambini, che vivono nelle regioni calde dell’Africa, del Sud America e dell’Asia sono colpiti da questa terribile malattia. Eppure esiste una terapia efficace, e per giunta a basso costo, a base di tetraciclina, che cura la malattia allo stadio iniziale, mentre lo stadio avanzato richiede un intervento. Sarebbero sufficienti 5 euro per un trattamento alla tetraciclina che eviti a un’intera famiglia di perdere la vista a causa del tracoma. È quanto ci propone il Cbm, la Onlus Missioni cristiane per i ciechi nel mondo, sia con campagne di invio di medici e medicine in loco, sia per la prevenzione attraverso la bonifica dei pozzi e la formazione degli operatori sanitari locali. Per informazioni: Cbm (Italia Missioni cristiane per i ciechi nel mondo Onlus) – Piazza S. Maria Beltrade, 2 – 30123 Milano – Tel. 02-72093670 – info@cbmitalia.org

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