Due borse di studio dall’importo di 3 mila euro verranno assegnate ai vincitori del primo concorso internazionale Tommaso d’Aquino, indetto dal circolo San Tommaso d’Aquino, in collaborazione con la Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, l’Assessorato alla cultura della Provincia di Frosinone, la Banca della Ciociaria e la Banca Popolare del Cassinate.

 

Il Concorso è suddiviso in due sezioni, cultura e arte ed è aperto a giovani studiosi ed artisti. I partecipanti alla sezione cultura dovranno produrre uno studio che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino, anche in ambito non strettamente filosofico. Chi concorrerà alla sezione arte dovrà realizzare un’opera d’arte con linguaggi classici o moderni, che si ispiri alla figura del dottore della Chiesa.

 

A proposito dell’iniziativa il presidente del circolo Tommaso Di Ruzza ha dichiarato « L’idea di fondo  è che la crisi di cui si parla tanto sia anzitutto di natura etica e culturale, e gli stessi cattolici sembrano smarriti. La cultura non è un accessorio o la vanità di un’élite, ma una parte essenziale della fede. Da ciò dipende la nostra capacità di incidere e di essere credibili nella società. Non potevamo quindi non rivolgerci a Tommaso d’Aquino, un modello di solidità spirituale e intellettuale, e di equilibrio tra ragione e fede ».

 

Trecento sono state le città invitate al concorso e tra queste molte hanno visto soggiornarvi il fondatore della scolastica. Legato al concorso anche il premio internazionale Tommaso d’aquino, assegnato nella sua prima edizione a Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura.