Gli scritti di Etty Hillesum (1914-1943), giovane ebrea morta ad Auschwitz, sono ormai conosciuti ad un pubblico abbastanza vasto. Qui si cerca di metterne in rilievo alcuni aspetti caratterizzanti. Dapprima vengono in luce tanti paradossi della sua vita: dai contrasti con la famiglia alla cura disinteressata per essa, dalla lontananza da qualsiasi etica tradizionale all'essere disposta a dare la vita per gli altri, dai tanti amori all' Amore vero e sempre più profondamente vissuto. Di qui si pone la domanda delle radici del pensare e agire della Hillesum. Infine si cerca di analizzare alcuni aspetti sorprendenti e straordinari dei rapporti con Dio come emergono dagli scritti di questa giovane donna, in cui il Cardinale Martini ravvisa espressioni di una mistica autentica.