A Benevento si premia la fraternità

Presentata la IV edizione della manifestazione ideata per valorizzare esperienze di dialogo e di pace
Raffaele Del Vecchio vicesindaco di Benevento

«Benevento, oltre ad essere città di arte e cultura, è anche una città storicamente permeata da una profonda religiosità. Elemento, quest’ultimo, che la rende diversa dalle altre città della Campania. Per questo credo sia importante puntare sul valore della fraternità attraverso un premio che, va ricordato, ha una connotazione di carattere nazionale, grazie al riconoscimento conferitogli dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dall’Unesco». Questa dichiarazione, rilasciata dall’assessore alla cultura del capoluogo sannita, Raffaele Del Vecchio (nella foto), ben spiega la scelta della città di Benevento come sede del “Premio Fraternità”, giunto quest’anno alla IV edizione.

La manifestazione, promossa dal Movimento dei focolari di Campania, Puglia, Basilicata ed Albania, dall’amministrazione comunale di Benevento, dal Centro “La Pace” di Benevento e dall’associazione Focus, si svolgerà dal 13 al 19 marzo, in varie sedi della città. I vincitori dell’edizione 2011, scelti da una giuria qualificata, in seguito a segnalazioni giunte da tutta Italia, sono: la giornalista Manuela Dviri Vitali Norsa, impegnata nel dialogo tra israeliani e palestinesi, per la sezione “Dialogo ecumenico ed interreligioso”; la scrittrice e giornalista Maria Pia Bonanate, per la sezione “Dialogo per una cultura della fraternità”; l’assessore alla cooperazione internazionale della regione Toscana Massimo Toschi, per la sezione “Dialogo in politica”, e il Progetto “Arrevuoto” dell’associazione Teatro stabile di Napoli, volto al coinvolgimento artistico di giovani e ragazzi di quartieri a rischio, per la sezione “Dialogo nell’arte”.

 

Ad annunciarlo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 16 febbraio, nel Palazzo Paolo V di Benevento, è stata Diana Pezza Borrelli del Movimento dei focolari.

 

«Giunto alla IV edizione – ha spiegato, poi, Elpidio Pota, presidente del comitato organizzatore –, il “Premio Fraternità-Città di Benevento” si propone, com’è noto, di assegnare un riconoscimento a persone, associazioni o enti che si sono particolarmente distinti nella difficile arte del dialogo. Si intendono così valorizzare le esperienze positive che, in vario modo, promuovono, in ogni angolo della terra, lo spirito di autentica fraternità tra tutti gli uomini, sia di convinzioni religiose che di convinzioni non religiose, attraverso esperienze di dialogo e di vita basate su valori condivisi quali giustizia, solidarietà, pace, legalità e rispetto dell’ambiente».

 

Alla presentazione ha partecipato anche il vicario generale dell’Arcidiocesi di Benevento, mons. Pompilio Cristino, secondo il quale «quest’iniziativa serve anche a far diventare Benevento un punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda la cultura del dialogo».

 

La manifestazione di marzo, che coinvolgerà tutta la città di Benevento, si articolerà in mostre artistiche, forum, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche nonché in laboratori artistici con il coinvolgimento di bambini, ragazzi e giovani.

 

Prevista anche una tavola rotonda su “Dialogo e fraternità: l’eredità di Chiara Lubich”, a tre anni dalla scomparsa della fondatrice dei Focolari. Il programma completo della manifestazione è consultabile all’indirizzo: www.premiofraternita.it.

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