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Un’autorizzazione elettronica per entrare nel Regno Unito

di Fabio Di Nunno

- Fonte: Città Nuova

Fabio Di Nunno, autore di Città Nuova

Un permesso di viaggio elettronico online a pagamento per l’ingresso in UK sarà completamente implementato entro la fine del 2023. In arrivo anche quello per l’Unione europea.

Regno Unito

Una nuova procedura di accesso al Regno Unito sarà presto implementata: l’Electronic Travel Authorisation (ETA), l’autorizzazione di viaggio elettronica. Il nuovo meccanismo online sarà completamente implementato entro la fine del 2023, richiederà a tutti i visitatori stranieri senza visto di presentare domanda online prima di arrivare a destinazione.

Il lancio dell’ETA rientra nella volontà del Regno Unito per digitalizzare completamente i suoi confini entro il 2025. Per fare domanda, i viaggiatori dovranno fornire dati personali, informazioni sul passaporto e informazioni di sicurezza. Le richieste verranno quindi elaborate automaticamente e i viaggiatori dovrebbero aspettarsi una risposta in genere entro 48-72 ore. Il costo per la procedura non è stato ancora definito e dovrebbe essere annunciato in un secondo momento. L’ETA riguarderà paesi come gli Stati membri dell’Unione europea (Ue), gli Stati Uniti, diversi paesi del Golfo, tra cui Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e altri.

Il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel, ha dichiarato che la priorità del suo Governo «è la sicurezza del confine del Regno Unito e con il lancio di ETA possiamo garantire che tutti coloro che desiderano recarsi nel Regno Unito abbiano il permesso di farlo prima del viaggio e rifiutare coloro che rappresentano una minaccia».

A partire dal 2024, circa 1,4 miliardi di persone provenienti da oltre 60 Paesi esenti dal visto dovranno disporre di un’autorizzazione di viaggio per entrare nella maggior parte dei paesi europei. Si tratta del nuovo sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), che riguarderà coloro che viaggeranno verso l’Ue o l’area Schengen, ad esclusione dell’Irlanda (membro della Common Travel Area) e che sono esenti dall’obbligo di visto ma che dovranno ottenere un’autorizzazione ai viaggi preventiva, tramite una domanda online. Un sistema analogo è operativo anche negli Stati Uniti, il Sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio (Electronic System for Travel Authorization).

L’introduzione dell’ETIAS mira a migliorare la sicurezza interna, prevenire l’immigrazione illegale, proteggere la salute pubblica e ridurre i ritardi alle frontiere, individuando le persone che possono comportare un rischio in uno di questi settori prima del loro arrivo alle frontiere esterne dell’Ue. L’autorizzazione ai viaggi sarà valida per tre anni o fino al termine di validità del documento di viaggio registrato al momento della domanda, se precedente. Per ogni domanda, il richiedente sarà tenuto a pagare un importo di 7 €.

L’ETIAS è inoltre un elemento essenziale dell’interoperabilità tra le banche dati degli Stati membri dell’Ue che dovrebbe essere operativo entro la fine del 2023. In tal modo il sistema centrale ETIAS sarà in grado di effettuare verifiche nel sistema d’informazione Schengen (SIS), nel sistema di informazione visti (VIS), nel sistema di ingressi/uscite (EES), nell’Eurodac e nella banca dati sui casellari giudiziali dei cittadini di paesi terzi (ECRIS-TCN), oltre che nei dati Europol e Interpol.

L’accesso ai dati pertinenti contenuti in tali sistemi consentirà alle autorità di valutare il rischio in materia di sicurezza o di immigrazione rappresentato dai richiedenti e di decidere se rilasciare o rifiutare l’autorizzazione ai viaggi. Le informazioni presentate in ciascuna domanda saranno trattate automaticamente interrogando le banche dati dell’Ue e di Interpol per determinare se vi siano motivi per rifiutare l’autorizzazione ai viaggi. In assenza di riscontri positivi o di elementi che richiedono un’ulteriore analisi, l’autorizzazione ai viaggi sarà rilasciata automaticamente e in breve tempo. Invece, se vi fosse un riscontro positivo o un elemento che richieda un’analisi, la domanda sarà trattata manualmente dalle autorità competenti.

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